AREZZO – L'Asta internazionale del Tartufo decreta i gioielli del territorio aretino come i più preziosi d'Italia. Il maxilotto dell'evento era infatti composto da un tartufo di 350 grammi offerto da un imprenditore aretino del settore, insieme a quello più grande del 2009, di oltre 900 grammi, trovato da un molisano. Ad aggiudicarsi questo tesoro gastronomico, alla cifra record di 250.000 dollari, è stato il magnate cinese Stanley Ho che lo scorso anno aveva già strappato il tartufo più grande agli sceicchi degli Emirati Arabi. Nel complesso la Provincia di Arezzo, che all'Asta rappresentava la Toscana, l’ha quindi fatta da padrona. In particolare, il lotto volato fino a Macao è stato donato da un aretino dell'ATVA (Associazione Tartufai delle Valli Aretine), rappresentata dal Presidente Moreno Moroni, mentre quello offerto dall'Associazione Tartufai Appenninica Sestinese, rappresentata all'evento dal Sindaco di Sestino Elia Donati, è andato ad un magnate russo. I numerosi pezzi di pregio messi a disposizione per la terra toscana dai nostri tartufai, hanno quindi confermato la ricchezza del paniere enogastronomico aretino, valorizzato in questi anni dalla Provincia. Per l'occasione, l'ente era rappresentato dall’Assessore all’Agricoltura e alla Promozione Andrea Cutini: "Siamo orgogliosi del risultato ottenuto dalla Provincia di Arezzo in questo evento di calibro internazionale. Oltre all'oro e alla moda, si conferma così l'importanza e l'alta qualità dei nostri prodotti agroalimentari, sulla cui promozione stiamo investendo molto".