ROMA – I geni musicali? Esistono. E' quanto emerge da uno studio, condotto dalla Nokia e dal Kings? College London Department of Twin Research, sui gusti musicali di circa quattromila gemelli. L'analisi ha rivelato che le preferenze sono scritte nel Dna. L?influsso della natura è maggiore in relazione alla musica pop, classica e hip-hop: alcune persone potrebbero essere nate per apprezzare la musica di Michael Jackson, Beethoven o Jay-Z. Il fattore genetico ha un influsso inferiore, invece, in relazione alla musica folk e country, dove l'educazione familiare sembra ricoprire un ruolo significativo. ?L?esistenza di 'geni musicali' sembra avere basi fondate? dice Adrian North, professore di psicologia presso la Heriot Watt University.

Esclusa la musica country, in media per le persone sotto i 50 anni di età i geni hanno maggiore influenza (55%) rispetto ai fattori ambientali (45%), mentre per chi ha superato il mezzo secolo d'età cresce l?influenza dei fattori ambientali sulla scelta del genere musicale. Ma perché la Nokia si interessa a questi argomenti? ?I cellulari stanno modificando l'esperienza musicale delle persone e se vogliamo dare agli appassionati di musica i brani che preferiscono – ha detto Andrea Montagnini, music manager di Nokia Italia -, dobbiamo sapere su cosa si basa la loro passione musicale. Nonostante non si possano ricondurre le playlist al DNA, tra i milioni di brani messi a disposizione dal Nokia Music Store, si può certamente trovare la musica adatta a ogni gene?.

Mentre l?influenza genetica sulla musica che apprezziamo (55%) è chiara,i geni hanno un?influenza molto inferiore (25%) sullemotivazioni che spingono ad ascoltare la musica. La ricerca ha evidenziato come le abitudini di ascolto "siano influenzate dallo stato d?animo del momento e dal nostro umore".