Home Cronaca Università, una ricerca internazionale boccia l’Italia

Università, una ricerca internazionale boccia l’Italia

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ROMA – Una veria e propria debacle per l'università italiana, superata anche da Corea e Taiwan. E' quello che emerge dalla classifica internazionale annuale sui migliori 200 atenei al mondo, messa a punto da QS Intelligence Unit e pubblicata dal Times Higher Education. Nella lista la prima università del Belpaese si trova infatti al 174mo: si tratta dell?Alma Mater di Bologna che, rispetto allo scorso anno è salita in graduatoria guadagnando otto posizioni e si piazza prima della Sapienza, la più grande università italiana ferma al 205° gradino, come nel 2008.

L'Harvard university, Stati Uniti, mantiene saldamente il primo posto del ranking internazionale per il sesto anno consecutivo. Segue l?ateneo britannico di Cambridge che si piazza in seconda posizione davanti a Yale, che passa dal secondo al terzo posto. Il quarto in classifica è un altro college londinese l'Ucl (University College London), seguito da Oxford che si conferma al quinto posto, ex equo con l'Imperial College London. Seguono a ruota la University of Chicago e l'ateneo di Princeton, il Massachusetts Institute of Technology e il California Institute of Technology, in decima posizione.

L'Australia, arriva al 17° posto con l'Australian National University, seguita dal Canada in 18ma posizion. Sono invece 39 le università europee rappresentate tra le top 100 (erano 36 nel 2008) guidate dal famoso ETH di Zurigo che ottiene la 20ma posizione. La francia compare al 28° posto con l'Ecole normale Superieure di Parigi.

Tra le 100 migliori università si nota che scende il numero di università nordamericane (42 nel 2008; 36 nel 2009), mentre cresce la presenza delle università europee e asiatiche, in particolare Giappone, Hong Kong, Corea del Sud e Malesia. Senza dimenticare Singapore il cui ateneo si piazza al 30esimo posto.

Il Giappone conta infatti ben 11 istituti nella top 200, tra cui due new entry: l'Università di Tsukuba, (174ma) e la Keio University che ha debuttato al 142esimo. E tra le prime 100 posizioni gli atenei del Sol Levante sono aumentati da quattro a sei, guidati dall'Università di Tokyo al 22° posto (dal 19).

Meglio dell'Italia anche la Corea , che con l'Ateneo di Seul si colloca in 47esima posizione, l'University of Adelaide dell'Australia, che si colloca all'81mo posto, la Nagoya del Giappone al 92mo e Taiwan al 95mo. A sorpassarci sono anche l'India con l'Indian Institute of Technology di Bombay, 163ma in classifica, la Russia con il Saint-Petersburg State University, 168ma e la Spagna con l'Universita' di Barcellona che e' 171ma in classifica.

Dopo i primi scaglioni, al 205mo posto si trova 'La Sapienza', che, rispetto allo scorso anno rimane stazionaria. Ormai giunta alla sesta edizione la classifica è usata non solo da studenti e genitori per scegliere il percorso di studio migliore, ma anche dalle aziende per identificare le università dalle quali assumere neolaureati e dagli accademici per selezionare le istituzioni dove lavorare e quelle con cui formare collaborazioni.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign