Home Attualità Salute Vaccini, arrivate altre 5.500 dosi per l’influenza AH1N1

Vaccini, arrivate altre 5.500 dosi per l’influenza AH1N1

0

AREZZO – Stamani sono state consegnate all'ospedale di Arezzo altre 5.500 dosi di vaccino antivirale per l'influenza AH1N1. Vanno ad aggiungersi ai duemila della prima spedizione. Per il momento il vaccino continua ad essere destinato al personale sanitario, sia interno che esterno, ma le strutture sanitarie si stanno organizzando anche per la vaccinazione volontaria del personale delle forze dell'ordine e dei servizi di prima necessità.

Intanto, in linea con le indicazioni provenienti dal Ministero e dalla Regione, una parte delle nuove dosi verrà destinata ai bambini considerati a rischio (affetti da patologie cardiache, dell'apparato respiratorio, diabetici, ecc.) ed alle donne in stato di gravidanza al secondo e terzo trimestre. Tra qualche giorno – non appena l'Azienda sanitaria avrà completato le procedure per la distribuzione – questi soggetti potranno rivolgersi al proprio medico di famiglia (donne in gravidanza) o pediatra (bambini) per effettuare il vaccino.

Fino ad ora fra il personale sanitario hanno aderito alla vaccinazione, che non è obbligatoria ma fortemente consigliata, più medici che infermieri, ma non in modo massiccio.
Anche per questo, stamani, in quanto medico e persona sempre a contatto con altri medici ed operatori della sanità, si è vaccinato anche Enrico Desideri, Direttore Generale della Asl8. Desideri si è sottoposto alla doppia vaccinazione, quella per l'influenza A e quella per l'influenza stagionale. "E' una libera scelta vaccinarsi o meno, ma ritengo doveroso sottolineare come sia importante (ed etico) che proprio il personale sanitario di fronte alla pandemia, compia ogni iniziativa che eviti per se stessi di ammalarsi e di assentarsi, e allo stesso tempo interrompa il contagio. In fondo ci vogliono pochi minuti."

Sul fronte delle pazienti ricoverate: a Careggi per la 32enne casentinese trasferita lunedì scorso da Arezzo, le condizioni permangono stazionarie, e non si è resa necessaria al momento l'attivazione della respirazione extracorporea.
Ad Arezzo, per la paziente aretina si 68 anni ricoverata in rianimazione, è arrivato il responso di "negatività" al tampone dell'influenza A. In sostanza la terapia antivirale ha sconfitto il virus. La paziente resta comunque ricoverata in rianimazione per le precedenti patologie e per le complicazioni che sono derivate nel frattempo dal contagio del Virus AH1N1.