Home Nazionale Washington, il 3% degli abitanti è sieropositivo, come in Uganda

Washington, il 3% degli abitanti è sieropositivo, come in Uganda

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ROMA – La capitale della superpotenza occidentale per eccellenza, gli Usa, si trova a fare i conti con un'epidemia di Hiv e Aids al pari, se non peggio, di alcune nazioni africane. Il 3% della popolazione con piu' di 12 anni e' sieropositivo, come in Uganda. I dati allarmanti arrivano dal Dipartimento di salute della citta'. I piu' colpiti dal virus sono uomini di colore (6,5%) e persone fra i 40 e i 49 anni (7,2%), seguite da 50-59enni (5,2%).

Le autorita' locali sottolineano che si sta facendo tutto il necessario per affrontare il problema. E fanno presente che un maggior ricorso al test ha fatto venire alla luce un maggior numero di infezioni che altrimenti sarebbero rimaste sommerse. Ma i numeri sono eloquenti. Secondo il rapporto, infatti, "le Nazioni Unite e l'Organizzazione mondiale della sanita' – si legge sulla Bbc news online – considerano un'epidemia di Hiv generalizzata e severa quando la percentuale di diffusione fra i residenti di una specifica area geografica supera l'1%". Ebbene, la diffusione nel distretto di Washington e' tre volte maggiore.

Tanto per fare un paragone, sottolinea il rapporto, meno dell'1% degli americani e' malato di cancro. Non solo. Gli esperti avvertono che anche l'allarmante 3% di popolazione sieropositiva potrebbe essere un dato sottostimato. Raymond Martins, primario della clinica Whitman-Walker di Washington, centro di eccellenza nella capitale Usa per le malattie infettive, sostiene infatti che "i sieropositivi potrebbero essere in realta' il 5% della popolazione. Molte persone non hanno fatto il test e dunque potrebbero essere state contagiate senza saperlo".