AREZZO – Sabato 5 giugno, nella splendida cornice dell’Anfiteatro Romano, alla presenza delle autorita’ parlamentari, civili, giudiziarie, religiose e militari, i carabinieri del comando provinciale di arezzo hanno celebrato il 196° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Dopo la lettura dei messaggi augurali inviati dal Presidente della Repubblica e dal Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Leonardo Gallitelli, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Arezzo, Colonnello Antonio Frassinetto, ha pronunciato una allocuzione, nel corso della quale, dopo aver ringraziato la cittadinanza per il consenso costantemente attribuito all’Arma, ha rivolto un pensiero reverente a tutti i militari caduti nell’adempimento del dovere in patria e all’estero.
Un particolare ringraziamento il Comandante Provinciale rivolgeva inoltre ai familiari dei militari dell’Arma, per la vicinanza ed il sostegno, indispensabili per assolvere i difficili compiti quotidiani.
Il Colonnello Frassinetto menzionava in modo specifico le figure del Maresciallo Maggiore aiutante Silvano Pasquali, ultimo superstite della battaglia di Culquaber, svoltasi nella 2^ Guerra Mondiale in Africa orientale e dell’appuntato scelto Antonio Leo, addetto al nucleo investigativo di Arezzo, entrambi scomparsi pochi mesi orsono.
Il Comandante Provinciale procedeva inoltre a un sommario, ma significativo riepilogo dei brillanti risultati conseguiti dall’Arma di Arezzo, che nell’ultimo anno hanno proceduto per l’ 86% dei reati consumati nella provincia, scoprendo gli autori nel 33% dei casi, e procedendo all’arresto di 424 persone, tra cui anche 5 latitanti per criminalita’ organizzata o altri gravissimi delitti.
Anche nel settore preventivo l’Arma di Arezzo, nel corso dell’ultimo anno, ha conseguito significativi risultati, dimostrando il massimo impegno e dedizione e riscuotendo la completa fiducia della cittadinanza, come dimostrato dalle circa 79.000 richieste di intervento pervenute al 112 (piu’ che raddoppiate rispetto all’anno precedente).
Il Colonnello Frassinetto concludeva il suo intervento rinnovando l’impegno dell’arma a continuare ad essere per la operosa comunita’ aretina un solido e perenne punto di riferimento, per procedere insieme contro ogni forma di illegalita’.
Nel corso della celebrazione, sono state consegnate in forma solenne le ricompense ai militari dell’arma di arezzo maggiormente distintisi in attivita’ di servizio:

Encomio semplice trubutato dal comandante della legione carabinieri “Lazio” al Capitano Alessandro Fasolino Comandante della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno con la seguente motivazione:

“Comandante di sezione di nucleo investigativo di comando provinciale particolarmente impegnato sul territorio, con elevata professionalita’, non comune senso del dovere e spirito di sacrificio, conduceva, sovrintendendo personalmente ai molteplici accertamenti tecnici, servizi dinamici e operativi, complessa indagine che consentiva di disarticolare una organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. l’operazione si concludeva con l’arresto di 14 persone in flagranza di reato, l’esecuzione di 23 o.c.c., il sequestro di circa 48 kg. di cocaina e 536 kg. di hashish, una pistola con matricola abrasa e materiale vario” .
Territorio nazionale ed estero, giugno 2006 – luglio 2007.

Encomio semplice tributato dal Comandante del comando operativo di vertice interforze al Brigadiere Mario Difilippantonio addetto all’aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Bibbiena, con la seguente motivazione:

“Componente del team tecnico nazionale della task force fervent archer, evidenziando perseverante dedizione, elevatissima professionalita’ e spiccato acume investigativo, in sinergia con tutti i suoi componenti, conduceva articolata e complessa attivita’ d’indagine finalizzata alla cattura di pericolosi ricercati internazionali per crimini contro l’umanita’ perpetrati nel territorio della ex Yugoslavia, fornendo un determinante apporto alla cattura di uno di essi.
L’attivita’ investigativa, sviluppata con il ricorso a sofisticate tecnologie e condotta con abnegazione e non comune slancio dei suoi componenti, in un contesto caratterizato da elevato indice di rischio, ha consentito di mantenere alto il prestigio del contingente nazionale in ambiente multinazionale, conferendo rinnovato lustro all’arma dei carabinieri e alle forze armate italiane. “
Sarajevo (Bosnia Erzegovina), 6 marzo – 20 novembre 2008.

Apprezzamento concesso al Mar. a S.Ups Alberto Alunno, addetto all’aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di sansepolcro con la seguente motivazione:

““Addetto ad aliquota operativa di nucleo operativo e radiomobile di compagnia distaccata, rintracciava ed affrontava traendolo in arresto – per tentato omicidio e violenza/resistenza a pubblico ufficiale -, un pericoloso soggetto che poco prima aveva aggredito una donna del luogo, procurandole varie lesioni, noncurante che lo stesso negli istanti precedenti la cattura aveva aggredito altri militari del medesimo reparto con un’ arma bianca ”.
Sansepolcro (ar) , 20.08.2009

Apprezzamento concesso all’aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di San Giovanni Valdarno con la seguente motivazione:

“Aliquota operativa di nucleo operativo e radiomobile di compagnia distaccata, dando prova di rilevante impegno, conduceva articolata attivita’ investigativa, che consentiva di individuare e trarre in arresto in perugia ed arezzo, in tempi rapidissimi, tre cittadini di nazionalita’ albanese responsabili del tentato omicidio commesso in danno di un loro connazionale dimorante nel “valdarno”.
Nel corso dell’operazione di servizio veniva tratta in arresto anche una cittadina di nazionalita’ romena, sulla quale era pendente un mandato di arresto internazionale” .
Arezzo e Perugia, 22, 24 e 30 marzo 2010

Apprezzamento concesso al Lgt. Franco Malandruccolo, al Mar.ca. Tommaso Surico ed all’’App.Sc. Virgilio Egidi con la seguente motivazione:

““Militari effettivi a nucleo investigativo di reparto operativo e aliquota operativa di compagnia capoluogo, evidenziando elevata preparazione professionale e non comune capacita’ investigativa, sviluppavano e conducevano complessa attivita’ d’indagine scaturita da una sparatoria avvenuta in arezzo, fra due gruppi criminali per il controllo della prostituzione, la notte tra il 23 ed il 24 gennaio 2008,. l’operazione si concludeva, dopo prolungata indagine, con l’arresto di 20 individui, di cui 5 in flagranza di reato e 15 su ordinanza di custodia cautelare in carcere, per reati di detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, sequestro di persona, rapina, lesioni aggravate, spaccio di stupefacenti, dodici furti in abitazione, nonche’ con il sequestro di una pistola e 120 gr. di cocaina”.
Arezzo, Gennaio 2008-marzo 2010

Apprezzamento concesso al Mar. Ord. Simone Poggesi e App. Sc. Enzo Venneri, effettivi all’aliquota radiomobile del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di san giovanni valdarno con la seguente motivazione:

““Militari effettivi ad aliquota radiomobile di compagnia distaccata, nel corso di attivita’ di ricerca di un cittadino residente nel territorio, allontanatosi la sera precedente dalla propria abitazione con propositi suicidi, lo individuavano in zona boschiva impervia scorgendone in lontananza il corpo appeso ad un albero nel tentativo di impiccarsi. prontamente, si precipitavano sul posto rinvenendo la persona in fin di vita, per avere inoltre ingerito un quantitativo imprecisato di psicofarmaci, procinto di soccombere per soffocamento.
la tempestivita’ dell’intervento e del primo soccorso permettevano di salvare il soggetto da sicura morte ”.
Cavriglia (Ar), 13.12.2009

Apprezzamento concesso all’aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Arezzo con la seguente motivazione:

“Aliquota operativa di nucleo operativo e radiomobile di compagnia capoluogo, dando prova di rilevante impegno conduceva complessa indagine a seguito di un ingente furto avvenuto in un centro commerciale del luogo, che consentiva di disarticolare un sodalizio criminoso dedito alla commissione di furti in centri commerciali del centro Italia.
Le indagini permettevano di sventare un furto che la banda stava mettendo in atto presso un ipermercato in bologna, traendo in arresto 5 dei 6 malviventi e di attribuire al sodalizio criminale altri 4 ingenti furti commessi presso altrettanti centri commerciali della toscana ed emilia romagna. al termine dell’attivita’ investigativa veniva assicurato alla giustizia anche il capo del sodalizio, inizialmente sfuggito alla cattura “.
Toscana ed Emilia Romagna marzo 2009 – febbraio 2010

Apprezzamento concesso al Mar.A.S.Ups Alfredo Bianchi comandante della stazione carabinieri di levane con la seguente motivazione:

““Comandante di stazione distaccata, a seguito di decesso di un giovane 21enne per overdose, con spiccata professionalita’ e acume investigativo conduceva articolata attivita’ che, gia’ dallo stesso giorno dell’evento, permetteva di trarre in arresto 6 persone, denunciarne in stato di liberta’ ulteriori 18 e di segnalare quali assuntori di sostanze stupefacenti numerosi giovani.
L’operazione di servizio consentiva di rinvenire e sequestrare un notevole quantitativo di sostanze stupefacenti e altro materiale utilizzato per il taglio ed il confezionamento” .
Levane (Ar) e territorio della compagnia cc di San Giovanni Valdarno – 27.11.2009 / 26.02.2010

Apprezzamento concesso all’aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Cortona, con la seguente motivazione:

“Aliquota operativa di nucleo operativo e radiomobile di compagnia distaccata, dando prova di rilevante impegno, tenacia e acume investigativo, a seguito di furto commesso in danno di esercizio commerciale, conduceva articolata attività di indagine, che consentiva di disarticolare un sodalizio criminoso, composto da cittadini di nazionalita’ romena, residenti nelle province di roma, viterbo ed ascoli piceno, i quali a vario titolo, si erano resi responsabili di altri sei furti consumati in varie province del centro-nord Italia.
L’operazione di servizio si concludeva con l’arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, di tre cittadini stranieri, l’applicazione di un’ ulteriore misura cautelare nei confronti di altro individuo, e il deferimento in stato di libertà di quindici cittadini romeni responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, favoreggiamento, ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di induzione e sfruttamento della prostituzione”.
Cortona (Ar) e territorio nazionale, 30 giugno 2007 – 15 gennaio 2010

Apprezzamento concesso al Mar. Ca. Ranieri Riccio e Mar.Ord. Lodovico Bertini, effettivi alla stazione carabinieri di poppi con la seguente motivazione:

“Comandante e Maresciallo addetto a stazione distaccata, con spiccata professionalita’ e spirito di iniziativa, dopo averne individuato l’abitazione e predisposto un servizio di osservazione – protrattosi per lungo tempo – procedevano alla cattura di un pericoloso latitante di nazionalita’ romena ricercato per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione, anche minorile e riduzione in schiavitu’ “
Poppi (Ar), 24.04.2009

Apprezzamento concesso al Mar.Ca. Daniele Papazzo, all’App.Sc. Luca Pagliaro e all’App. Giancarlo Luca, effettivi all’aliquota radiomobile del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Bibbiena con la seguente motivazione:

““Comandante e militari effettivi ad aliquota radiomobile di compagnia distaccata, evidenziando elevata professionalita’ e acume investigativo, dirigeva e coordinava operazione di servizio che consentiva di trarre in arresto una cittadina straniera, residente nella giurisdizione, trovata in possesso di 600 gr. di cocaina contenuta in 100 ovuli” .
Poppi (Ar), 14.12.2009

Apprezzamento concesso al Mar.Ca. Cristiano Nobis, effettivo alla stazione carabinieri di Subbiano con la seguente motivazione:

““Addetto a stazione distaccata, congiuntamente ad altri militari del medesimo reparto, nel corso di mirata attivita’ investigativa per la repressione del traffico di stupefacenti, intercettava in Capolona (Ar) un’autovettura di grossa cilindrata traendo in arresto, dopo breve inseguimento, il conducente, un incensurato residente nel valdarno aretino, che trasportava 202 gr. di cocaina, sequestrata “.
Capolona (Ar) , 27.09.2009

A suggello della cerimonia, il presidente della sezione di arezzo dell’associazione nazionale carabinieri conferiva lo status di socio simpatizzante, con la consegna della bustina e degli alamari, al dott. salvatore montanaro, prefetto della provincia di arezzo e al prof. giorgio cerbai, presidente della sezione provinciale di arezzo del coni..