Capri – (Adnkronos) – I carabinieri del Noe hanno sequestrato stamattina il depuratore di Occhio Marino a Capri in quanto ritenuto inquinante. L'inchiesta che ha portato alla emissione del provvedimento e' coordinata dal procuratore aggiunto della Procura di Napoli Aldo De Chiara.
Il sindaco di Capri Ciro Lembo e l'amministratore della Gori sono stati iscritti nel registro degli indagati. Secondo la Procura il sindaco avrebbe autorizzato lo scarico dell'80% delle acque nere in mare attraverso un'ordinanza sindacale motivata dalla tutela dell'igiene pubblica. Adesso il provvedimento di sequestro, eseguito dai carabinieri del Noe di Napoli e' in attesa di essere convalidato dal giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli.
Il sindaco però assicura: "Chiariremo presto tutta la vicenda ai pm della Procura di Napoli. Ma – dice all'ADNKRONOS – tengo a ribadire due concetti che per un'isola come quella di Capri sono fondamentali, che ricadono sotto la mia diretta responsabilita': la balneazione intorno all'isola non e' mai stata in dubbio e non c'e' nulla da nascondere su quell'impianto".
Dal Comune di Capri inoltre arriva la precisazione "che la revoca dell'autorizzazione dello scarico all'impianto di Occhio Marino e' avvenuta a settembre dello scorso anno, dopo di che sono subito partiti i lavori di potenziamento e messa a norma dell'impianto che, terminato lo scorso luglio hanno reso il trattamento tecnologicamente all'avanguardia".

Articlolo scritto da: Adnkronos