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A ‘Sei Zero’ il compleanno di Renatino

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ROMA – ''Sei Zero'', proprio come gli anni che compirà il 30 settembre ma anche come i sei concerti che Renato Zero terrà per celebrarli. Il cantautore ha deciso per l'occasione di dare vita ad un evento unico e irripetibile, perché in fondo si tratta del suo ''60esimo Giro d'Italia con sempre addosso la maglia rosa'', come ama dire, e va festeggiato con tutti i crismi. Così, dal 29 settembre al 6 ottobre, Piazza di Siena, in piena Villa Borghese a Roma, diventerà un luogo d'incontro per pubblico e 'sorcini' che potranno ammirarlo sia dal vivo, con sei concerti (29 e 30 settembre, 2, 3, 5 e 6 ottobre, che saranno anche le uniche date live del 2010 per Zero) che saranno uno diverso dall'altro, sia attraverso documenti, cimeli e iniziative varie, fra cui, non si escludono, testimonianze dirette dei fan.
''Piazza di Siena, a differenza dello Stadio Olimpico, mi dava la possibilità -spiega Renato Zero- di esprimere meglio il senso di questo evento: una serie di abbracci con il mio pubblico, del quale anche ricorre il compleanno, grazie al brevissimo spazio che ci sarà fra me sul palco e loro nelle prime file".
Si tratterà infatti di un vero e proprio 'Zero Village', ad ingresso libero tutti i giorni tranne le giornate dei concerti, che ospiterà: stand dove acquistare tutti i suoi dischi 'storici' (''che saranno presto -annuncia lo stesso Zero- ristampati e rimasterizzati dalla Sony''); una mostra esclusiva dei suoi indimenticabili ed eccentrici costumi di scena; mostre fotografiche e videoproiezioni inedite; nonché una sala cinema in cui rivedere tutti i suoi concerti e le varie partecipazioni cinematografiche in carriera, da 'Zerofobia' a 'Orfeo9' fino all'introvabile 'Ciao Nì', primo e unico film da protagonista di Renato Zero, diretto da Paolo Poeti nel 1979.
Ma il piatto forte saranno sicuramente i sei concerti basati sul meglio del suo repertorio 'storico', che ripercorreranno una carriera lunga 40 anni. Ogni sera uno spettacolo diverso, ogni sera una serie infinita di hit, ogni sera sul palco ospiti d'eccezione che duetteranno con Renato Zero su tutti i suoi più grandi successi, da 'Triangolo' a 'Il Carrozzone', da 'Cercami' a 'Mi Vendo', da 'Ancora qui' a 'Il Cielo', fino ad 'Amico' e ovviamente 'I migliori anni della nostra vita'. Il palco sarà allestito in Piazza di Siena, fra Casina di Raffaello e Casina dell'Orologio, e la capienza sarà di circa 12.000 posti.
"Festeggerò il mio 60esimo compleanno accompagnato dal calore del pubblico, in spudorata allegria -sottolinea Zero- e, questo è forse il regalo più grande che potevo ricevere, in grande forma fisica e psicologica. Rimpiango un po' -continua l'istrionico cantautore- la lotta antiborghese che facevo negli anni '70 ma soprattutto mi dispiace che i giovani d'oggi non abbiamo potuto vivere quelle battaglie. In questo show, quindi, coronerò tutte le mie esperienze, dalla musica alla danza, e le spiattellerò davanti a tutti per dimostrare ad ognuno che non siamo vissuti invano''.
Un compleanno, quello vissuto all'interno dello 'Zero Village', che riporta l'artista romano al Teatro Tenda da cui tutto è nato ma che non potrà essere festeggiato nella 'sua', sempre sperata, Fonopoli. ''Non ho nessun rimpianto -spiega però Zero- il peggio è per chi non l'ha voluta. Ora ho proposto Fonopoli anche al sindaco Alemanno e spero che qualcosa si muoverà. Mi auguro di festeggiare lì i 70 anni ma non tanto per me quanto per Roma e per l'Italia. Tutti i progetti che ho sostenuto, da Fonopoli a Zerolandia, avevano l'intento di aggregare, dare un luogo di incontro, confronto e stimolo creativo ai giovani e non solo, dando voce e celebrando cosi' le borgate da cui venivo, i suoi abitanti e la sua cultura, cercando di capire sempre chi avevo di fronte, nel bene come nel male''.
Grande, infatti, da parte dell'artista romano rimane la considerazione per la musica, lo spettacolo e l'arte in generale. ''Hanno una funzione altamente formativa ed educatrice nei confronti dell'essere umano -spiega Renato Zero- soprattutto la musica è in grado di curare la depressione sempre più diffusa nella società. Verdi e Puccini sarebbero in grado, a mio giudizio, di combattere efficacemente il bullismo fra i giovani. Occorre riscoprire il nostro patrimonio artistico: è la storia che ci salverà. Occorre creare e produrre storia non certo tagliare i fondi per la cultura. Capisco che sia difficile governare un popolo colto ma se si continua così si andrà sempre più verso il soliloquio'', conclude Zero.
E se si dovesse fare un concerto unico a L'Aquila, Renatino direbbe di 'sì'. "Ritengo che per emergenze di questo genere occorra assolutamente fare le cose tutti insieme. Se si dovesse fare un concerto 'unico' per l'Aquila, io ci starei, firmerei subito". E aggiunge: "Noi con 'Corale' abbiamo scelto un'obiettivo, la ricostruzione di un'ala dell'Università dell'Aquila fuori dalla zona rossa, a Coppito, e l'abbiamo realizzato subito, saltando e fregando la burocrazia, altri purtroppo sono stati più sfortunati'', riferendosi ad 'Amiche per l'Abruzzo' e agli artisti coinvolti nel progetto 'Domani'.
Da giovedì 24 giugno (ore 11), i biglietti di 'Sei Zero' saranno in vendita su Ticketone.it, mentre da sabato 26 (sempre ore 11) potranno essere acquistati nelle rivendite abituali. Chi utilizzerà il sistema telematico potrà ricevere poi una delle sei esclusive (una per data) 'Zero Card' da collezione, sorta di 'tessera del sorcino' che, oltre a permettere l'accesso allo show di quel giorno, riserverà vantaggi, sconti e convenzioni all'interno del villaggio, oltre a fungere da eccezionale 'memorabilium'. Infine, Rtl 102.5, radio partner dell'evento, metterà in palio alcuni tagliandi per i più fortunati fra i suoi ascoltatori. Per le modalità del concorso si rimanda al sito www.rtl.it.