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A Stia serata di grande Jazz con la ‘Brass Bang’

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A Stia serata di grande Jazz con la ‘Brass Bang’

STIA – Serata d’eccezione a Stia (Palagio Fiorentino) per il festival Pievi e Castelli in Musica che domenica 25 luglio ospita la Brass Bang!, ovvero quattro assi internazionali del jazz riuniti in un formazione di soli ottoni (brass) in uno spettacolo che combina poesia, humour e ritmi contagiosi.
Protagonisti del concerto Paolo Fresu, uno dei più grandi trombettisti del mondo, Steven Bernstein, leader dei formidabili Sex Mob nonché collaboratore abituale di Lou Reed e Sting, Gianluca Petrella, tra i più dotati trombonisti jazz del momento e Marcus Rojas, il phenomenal tubist Marcus Rojas, da anni considerato il miglior suonatore di tuba al mondo.
Quattro solisti di levatura internazionale per l’unica data in Toscana di questa band d’eccezione, nata quasi per caso.
La storia è presto detta: Paolo Fresu invita a suonare i Sex Mob di Steven Bernstein a Berchidda (Olbia) per il suo festival jazzistico Time In Jazz e, letteralmente, si innamora di quel suono e di quella atmosfera. Gianluca Petrella invita Fresu a suonare nella sua Cosmic Band e i due si divertono da matti. Bernstein conosce Petrella e comincia a dire in giro per il mondo che, finalmente, c’è in giro un vero e proprio genio che suona il trombone. I tre si incontrano per puro caso a Bolzano dove suonano in tre formazioni diverse al festival Suedtirol Jazz Festival Alto Adige e lì – come racconta la leggenda – davanti ad una Wienerschitzel e ad alcune birre nasce l’idea di un qualcosa che può essere esplosivo anche senza l’ausilio della ritmica tradizionale. Ovvero, un progetto musicale tutti fiati.
I tre si entusiasmano e già volano… ma il manager di Fresu non è convinto. “Sì, è un bel progetto, ma il suono basso chi ve lo dà?”. Bernstein, pronto, risponde: “ Rojas. Who, else?”.
E’ fatta. Una piccola-grande band di fiati con eccezionali solisti, ritmi travolgenti, poesia ed un incredibile humour.
“Ospitare artisti del calibro di Paolo Fresu in uno spettacolo in cui si esibirà assieme ad un connubio artistico di così ampia levatura internazionale è davvero un grande onore per il nostro Festival – commenta Maria Luisa Lapini, assessore alla cultura della Comunità Montana – e la conferma della validità di questo appuntamento musicale estivo. Stia ha sempre ospitato appuntamenti di grande prestigio e richiamo e stavolta vuole offrire al pubblico di Pievi & Castelli anche uno scenario particolare ed inedito dove poter gustare il concerto. Ovvero, dinanzi all’antico Lanificio di Stia, restaurato dalla Fondazione Lombard e sede del museo della Lana (inaugurazione il prossimo 3 ottobre, nda)”. “Un luogo unico, ricco di storia – conclude l’assessore Lapini – a cui si potrà accedere direttamente dal giardino del Palagio Fiorentino, attraverso la passerella sul fiume Staggia che, volentieri, presentiamo al pubblico nella sua veste restaurata a suggello di un passato glorioso che ha segnato l’economia di questa valle e la ricchezza del territorio”.
Lo spettacolo, secondo appuntamento di questo longevo festival casentinese, nato nel 1987, con la direzione artistica di Maurizio Gatteschi è organizzato dalla Comunità Montana del Casentino e dai comuni casentinesi e gestito dal Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo, in collaborazione con la Provincia di Arezzo e con la Regione Toscana, in collaborazione con BancaEtruria, Coingas, Miniconf, Aruba e Credito Cooperativo di Stia ed Anghiari.