MILANO – Un ritratto inedito e privato di Enzo Ferrari è al centro della nuova puntata di Vite straordinarie, il programma di approfondimento a cura di Videonews condotto da Elena Guarnieri, in onda su Retequattro, mercoledì 19 maggio 2010, in prima serata.
L’inviata ripercorrerà l’intensa vita dell’uomo che ha costruito dal nulla un impero, ripercorrendone l’infanzia al fianco del padre meccanico, il matrimonio con Laura Garello, la morte del figlio Dino affetto da distrofia muscolare, l’amore per Lina Lardi da cui è nato Piero e la sua unica, vera e grande passione: la velocità.
Punto di partenza per comprendere il carattere introverso del padre del Cavallino rampante è il Circuito di Fiorano, la pista utilizzata dalle scuderie Ferrari per testare le fuoriserie prodotte negli stabilimenti di Maranello, in via del tutto eccezionale aperti alle telecamere di Vite straordinarie. Luoghi di lavoro ma non solo, come la piccola bottega del barbiere che per una vita ha curato l’aspetto di Enzo Ferrari o ancora la Residenza Settecani, dove l’imprenditore si recava quotidianamente da Lina Lardi per passare dei momenti di serenità con il figlio Piero. E, ancora, non poteva mancare il Museo Ferrari, scrigno di automobili leggendarie, sognate e ambite da generazioni intere di automobilisti e appassionati di tutto il mondo.
Inoltre, la conduttrice, per tracciare un quadro di chi era realmente Ferrari -l’uomo e il corridore- intervista alcune delle persone che più gli sono state vicine negli anni delle grandi vittorie sportive come nei momenti più dolorosi della sua esistenza, terminata il 14 agosto 1988: in primis, il figlio Piero Ferrari, ora a capo dell’azienda di famiglia; Luca Cordero di Montezemolo, negli anni ’70 assistente di Enzo Ferrari e dal 1991 presidente del Gruppo; Niki Lauda, lo storico pilota di Formula 1 della Rossa.
Vite Straordinarie è un programma prodotto da Videonews, testata diretta da Claudio Brachino, a cura di Siria Magri. Condotto da Elena Guarnieri, è scritto da Elena Guarnieri e Anna Pagliano. La regia è firmata da Massimiliano Papi. Alla produzione esecutiva, Marzia Rurali.