Home Attualità Economia Alla ‘Casa del III° millenio’ ci pensa CNA

Alla ‘Casa del III° millenio’ ci pensa CNA

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Arezzo – “E’ virtuosismo creativo applicato alla quotidianità con soluzioni rispettose dell’ambiente. E’ innovazione tecnologica tradotta in prodotti pronti e già disponibili alla commercializzazione. E’ l’esaltazione di materiali bio e naturali in forme audaci ma di facile ambientazione tra le pareti domestiche”. Così Santi Del Sere, Presidente del settore Legno e Arredamento di CNA presenta l’esposizione curata dall’Associazione nell’ambito della Fiera Abit.Ar. in programma fino al 1° novembre ad Arezzo Fiere e Congressi.
“L’allestimento – continua Del Sere – non passa inosservato per l’originalità e la funzionalità delle soluzioni creative: si va dal bagno monoblocco progettato per il recupero dell'acqua alla cucina modulare che ruota di 360° realizzata con materiali di recupero. Non mancano poi le sedute a basso costo ricavate da pannelli di legno truciolare o lampade intelligenti che emettono luce che varia di intensità e di gamma cromatica”.
“I prototipi messi in mostra alla Fiera – precisa Luigi Paperini Responsabile settore Legno e Arredo di CNA – rappresentano un’opera corale che ha visto la partecipazione di imprenditori, designer, architetti, tecnici, paesaggisti, artisti, che hanno sperimentato progettualità all’insegna dell’armonia tra uomo e ambiente. Il filo conduttore dell’esposizione è sintetizzabile nella sigla “3R” e cioè risparmio in fase di produzione e nell’impiego di materiali; riciclo di materie prime o di scarti di produzione; riuso e flessibilità funzionale dei complementi d’arredo”.
Un'occasione per riflettere sulle tematiche della sostenibilità e sulle frontiere del design etico e responsabile sarà anche la tavola rotonda in programma venerdì 29 ottobre alle ore 17.00.
“Abbiamo chiamato ad un confronto sui temi ispiratori de La Casa del III Millennio architetti e professionisti del settore – annuncia il Presidente Del Sere – tra questi Salvatore Re, art director de La Casa del III Millennio, Monica Fini dell'Istituto Nazionale di Bioarchitettura e Nicholas Tedford, architetto inglese con studi in tutto il mondo. Sono convinto – conclude Del Sere – che la ricerca estetica e di design sostenuta da una sensibilità di natura ecologica ed ambientale sia il passo decisivo verso una presa di coscienza collettiva della necessità di ripensare il nostro habitat e le modalità del nostro vivere”.