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Teorie e pratiche per imparare ad animare alla carità

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Teorie e pratiche per imparare ad animare alla carità
Caritas

Arezzo – Prenderà il via venerdì 29 ottobre il nuovo corso di formazione per operatori di centri d'ascolto Lo sguardo del cuore. Radicati nella grande speranza cristiana promosso dalla Caritas diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Un percorso a tappe che si concluderà in giugno e che si propone come strumento per i volontari, gli animatori parrocchiali, i sacerdoti, i diaconi e per tutti coloro che già si impegnano o volessero impegnarsi a fianco degli emarginati e dei più poveri.
Nel corso di quest'anno è stato dato ampio risalto al tema dell'ascolto e delle sue difficoltà, cercando di fornire strumenti utili per migliorare un aspetto tanto delicato quanto importante. L'obiettivo è quello di arrivare a costituire nuovi centri di ascolto e Caritas parrocchiali nel territorio della diocesi, specialmente nelle zone più periferiche, e avere degli operatori e animatori sempre più competenti.
La presentazione e l'inizio del corso prenderanno il via venerdì 29 ottobre 2010 dalle 17 alle 20 presso la sala conferenze della Caritas diocesana in via Fonte Veneziana 19 ad Arezzo. La direttrice emerita della Caritas diocesana suor Rosalba Sacchi parlerà di L'organismo pastorale della Caritas, mentre il direttore don Giuliano Francioli parlerà di Identità obiettivi e finalità del metodo pastorale Caritas. A seguire ci sarà una lectio divina e un momento conviviale conclusivo.
Il secondo, terzo e quarto appuntamento che hanno come filo conduttore il tema dell'ascolto, vedranno intervenire venerdì 5 novembre dalle 17.30 alle 19.30 don Salvatore Ferdinandi di Caritas Italiana sul tema Ascolto: capacità di incontrare ed entrare in relazione con i poveri, il territorio e il mondo. Venerdì 19 novembre alla stessa ora sarà la volta di Elisabetta Maffii, responsabile del servizio di sostegno e accompagnamento di prato, che parlerà di Centro di ascolto: una finestra aperta sul territorio. Venerdì 3 dicembre infine, sempre dalle 17.30 alle 19.30, l'equipe della Caritas diocesana terrà un vero e proprio laboratorio sull'ascolto per introdurre alla Dinamica dell'ascolto e della relazione di aiuto.
Il quinto e sesto appuntamento si concentreranno invece sul tema dell'osservazione. Si partirà venerdì 17 dicembre dalle 17.30 alle 19.30 con un intervento del sociologo Walter Nanni di Caritas Italiana che terrà una relazione sul tema: Una chiave di lettura per leggere i bisogni, individuare le risorse sul territorio e suscitare le risposte. Venerdì 21 gennaio nello stesso orario, Stefano Simoni di Caritas Toscana parlerà del progetto Mirod, ovvero della messa in rete degli osservatori diocesani delle povertà e delle risorse in Toscana.
Gli ultimi quattro incontri avranno come filo conduttore il «discernere». Venerdì 4 febbraio dalle 17.30 alle 19.30 il direttore della Migrantes nazionale don Giancarlo Perego spiegherà Come la Caritas favorisce e promuove attraverso le opere segno, la testimonianza comunitaria della carità. Il 18 febbraio Debora Cei di Caritas Toscana parlerà di Il laboratorio parrocchiale come luogo privilegiato per la promozione, la formazione e l'accompagnamento delle comunità. Venerdì 4 marzo alle 17.30 alle 19.30 verranno presentate delle testimonianze di vita, di accoglienza, e di integrazione, mentre l'11 marzo dalle 18.30 alle 20 si terrà un incontro quaresimale di preghiera e meditazione davanti alla croce presso la basilica di San Domenico.
L'ultima serie di appuntamenti, concentrati sul tema dell'animazione. Il primo si terrà venerdì 8 aprile dalle 17.30 alle 19.30 con un intervento di don Emanuele Morelli direttore della Caritas di Pisa che parlerà di La Chiesa: scelta preferenziale per i poveri e ricerca del bene comune. Il secondo appuntamento invece, sarà un vero e proprio laboratorio tenuto dall'equipe della Caritas diocesana incentrato sulle Piste percorribili di servizio nella e per la comunità cristiana.
Il corso si concluderà con un tirocinio pratico all'interno dei luoghi di ascolto presenti in diocesi che si terranno nei mesi di aprile e maggio.