Home Nazionale Ammazza due ex e si suicida, scia di sangue tra Torino e Cremona

Ammazza due ex e si suicida, scia di sangue tra Torino e Cremona

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TORINO – Follia omicida oggi tra Torino e Cremona dove un uomo, Gaetano De Carlo di origine pugliese ma residente in Lombardia, ha ucciso due donne e poi si è tolto la vita nello stesso modo in cui ha ucciso le sue due vittime, sparandosi alla testa una calibro 7,65. Lo hanno trovato i carabinieri di Cassano D'Adda, a Corneliano, nel lodigiano.
Il primo omicidio questa mattina a Riva di Chieri, nel torinese. Vittima Maria Montanaro, 36 anni, morta dopo essere stata ferita da tre colpi di pistola al volto. Lavorava come grafica presso una tipografia. Si era trasferita a Riva, in campagna, da pochi mesi, pare per lasciarsi alle spalle la turbolenta relazione con De Carlo. Ma l'uomo, un carrozziere 55enne divorziato con un figlio e con precedenti per molestie e minacce, non voleva rassegnarsi alla fine del rapporto. E dalle testimonianze emerge anche un sms che la vittima avrebbe ricevuto ieri sera dall'ex: "Vengo lì e ti ammazzo". Questa mattina la tragedia: lei, quasi vent'anni più giovane di lui, gli ha aperto, e lui le ha esploso tre colpi di pistola al volto. A chiamare i soccorsi sono stati i vicini, che hanno sentito gli spari e i lamenti della vittima. Quando sul posto sono giunti i carabinieri lei, agonizzante, lo ha detto subito: "E' stato Gaetano". La donna è stata condotta presso l'ospedale Molinette di Torino ma è morta poco dopo il ricovero.
Il secondo delitto a Rivolta d'Adda, in provincia di Cremona, distante circa 190 chilometri. Nonostante le ricerche scattate dopo il primo omicidio l'uomo è infatti riuscito a raggiungere Livia Balcone, 42 anni. Anche lei era una ex di Gaetano De Caro. La donna lo aveva lasciato e si era ricostruita una vita con un altro uomo, da cui aveva anche avuto una bambina. Da tempo era vittima di stalking da parte sua tanto che, spalleggiata dal marito, l'aveva già denunciato ben sette volte per molestie e minacce. Il corpo senza vita della ragazza è stato trovato nel Parco della Preistoria all'interno di un'auto. De Carlo le ha sparato quattro volte, una alla testa e tre al petto. Inutili i tentativi di rianimazione a l'intervento dell'elisoccorso di Bergamo.
Braccato, l'uomo ha quindi raggiunto il comune di Corneliano Bertario, nel milanese, distante poco più di cinque chilometri. Qui ha deciso di farla finita nello stesso modo i cui ha ammazzato a bruciapelo le sue due ex fidanzate. In un campo al confine tra le province di Milano e Lodi, mentre decine di carabinieri gli davano la caccia, si è puntato la pistola alla tempia. Poco dopo le 18.30, la sua giornata di follia è finita.
I carabinieri durante la giornata hanno sentito una delle sue ex. I conoscenti hanno parlato di un carattere burrascoso, intemperante. Nessuno dei conoscenti lo avrebbe visto per tutta la giornata. Sul tavolo dell'appartamento nel quale viveva solo, in via Carlo Porta 17 a Vailate, in provincia di Cremona, è stato trovato un biglietto con il quale chiedeva perdono.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign