ANGHIARI – Nei giorni scorsi sono stati appaltati i lavori di restauro per Palazzo Pretorio ad Anghiari. Con un ribasso del prezzo a base d’asta pari al 13,53% ad aggiudicarsi la gara sono state le ditte di “Psm costruzioni generali” di Napoli e la “Edil Fab” di Arezzo. Per un importo complessivo di 850 mila euro, il Prof. Ing. Alberto Parducci e l’Architetto Olimpia Niglio propongono un intervento da inquadrare nell’ambito di un restauro “critico”, un restauro che abbia come finalità quella di restituire la piena comprensione dell’opera monumentale. Palazzo Pretorio rappresenta, infatti, una Memoria e un simbolo di Identificazione Culturale per l’intera comunità anghiarese, uno scrigno storico del XIV secolo. Nello specifico verranno riorganizzati gli ambienti storici del Palazzo comprendendo anche alcuni vani interrati, verranno, inoltre ancor più valorizzati gli affreschi e gli stemmi vicariali di estremo prestigio presenti nell’atrio principale (per questa operazione la Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha elargito un contributo 50 mila euro), sarà installato un ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche, sostituito gli infissi di alcuni uffici e consolidate le volte e i solai lignei presenti all’interno. L’operazione più delicata riguarderà il primo piano di Palazzo Pretorio dove verranno demolite le tramezzature degli uffici destinati alla segreteria, poiché essi, scaricano direttamente in falso sul solaio sottostante. Tale demolizione consentirà di ripristinare gli spazi originari dell’intera struttura. Il restyling di Palazzo Pretorio risulta necessario anche perché la realtà sismica del Comune di Anghiari è ben nota e la Valtiberina è stata più volte interessata da eventi sismici abbastanza importanti, le scosse devastanti del 1764 e del 1917 ne sono la conferma. La finalità dell’intervento progettato dal prof. Parducci e dall’architetto Niglio e che vede come responsabile del procedimento l’ingegner comunale Enrico Montini è quella di formulare una valutazione finale sulla sicurezza e sulla conservazione del bene, sicurezza garantita dall’intervento di miglioramento sismico secondo quanto previsto dall’art. 29 del Codice dei Beni Culturali. Soddisfatto il sindaco Bianchi commenta così l’imminente operazione:“I lavori per il restauro e il consolidamento di Palazzo Pretorio inizieranno a maggio subito dopo la mostra mercato. Si tratta di un intervento importantissimo che di fatto completa l'opera di tutela e valorizzazione del centro storico di Anghiari. Grazie alle ingenti risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana , oltre 700.000,00 euro, al significativo apporto della fondazione Monte dei Paschi e al contributo dell'Amministrazione comunale, a breve potremo avere il completo recupero, la riqualificazione e la messa in sicurezza del Palazzo Comunale. Un'opera che sicuramente sarà ancor più apprezzata dagli anghiaresi e ancor più ammirata dalle migliaia di turisti che abitualmente visitano il nostro paese”.

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