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Approvato dal consiglio provinciale il bilancio consuntivo 2009

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Approvato dal consiglio provinciale il bilancio consuntivo 2009

AREZZO – Ha un avanzo di amministrazione di oltre cinque milioni e mezzo il bilancio consuntivo 2009 della Provincia di Arezzo, approvato questa mattina dal consiglio provinciale. Ad illustrarne i contenuti è stato l'Assessore al bilancio Piero Ducci, che ha sottolineato i "risultati particolarmente lusinghieri del conto consuntivo. Una parte dell'avanzo, è giusto dirlo, deriva dalle difficoltà nelle quali si dibattono gli enti locali a causa del patto di stabilità. Ricordo che a partire dal luglio 2009 gli impegni di spesa delle pubbliche amministrazioni possono essere assunti non solo se c'è copertura finanziaria, ma anche se il dirigente certifica anche che quella somma può essere erogata e liquidata in base ai vincoli imposti dal patto di stabilità. La norma, consequenziale al patto, crea una situazione complessa, farraginosa e in gran parte iniqua. Nonostante questo il nostro bilancio è particolarmente sano e virtuoso, ed anche in presenza di un decremento delle entrate tributarie c'è un perfetto equilibrio. Sono stati pagati in conto investimenti interventi per oltre 32 milioni di euro, ed è una cifra considerevole, anche se avremmo voluto fare di più e siamo stati limitati dal patto. Il risultato, ottimo, è stato possibile anche grazie alla sottoscrizione dell'accordo con gli istituti bancari per i pagamenti alle imprese impegnate nelle opere pubbliche da noi appaltate. Il consuntivo è anche l'occasione per fare un riepilogo dei maggiori interventi compiuti, in primo luogo quelli sulla tutela del lavoro ed al sostegno delle nostre imprese. Dal maggio del 2009 si sono registrate 1.050 domande di cassa integrazione in deroga con i lavoratori interessati che sono stati oltre 3.000, e la Provincia ha contribuito con 5 milioni di euro attraverso il Fondo Sociale Europeo per il pagamento di questa cassa integrazione. Ricordo anche che abbiamo sottoscritto l'accordo per l'anticipo della cassa integrazione senza oneri finanziari per i lavoratori interessati e, in materia di viabilità, abbiamo investito molto sulla manutenzione della rete stradale provinciale, che è di 1.200 chilometri. Sono certo, infine, che tutti i consiglieri potranno apprezzare, se non altro sul piano della buona amministrazione, questo rendiconto e ne chiedo l'approvazione", ha concluso l'Assessore Ducci. Il dibattito è stato aperto dal capogruppo del Pdl Lucia Tanti: "questo è l'atto che attribuisce al consiglio il suo ruolo di controllo, mettendo a confronto quello che ci si proponeva di fare con il bilancio preventivo e quello che poi in effetti si è realmente fatto. Su questo c'è una discrepanza, anche in settori strategici. Colpa, certo, anche del patto di stabilità che però a volte viene chiamato in causa anche quando non c'entra. Comparando i due atti, il preventivo ed il consuntivo, emerge che una delle strategie fondamentali che erano state tracciate era il richiamo alla salvaguardia del territorio su materie quali lo smaltimento dei rifiuti, il piano energetico provinciale e la grande questione dello stabilimento ex Sadam di Castiglion Fiorentino, e su questo non possiamo certo dire che siano arrivate risposte chiare. Sulla viabilità la nostra rete viaria, come testimoniano le tante interrogazioni presentate dal nostro gruppo, è deficitaria e non ci sono state risposte positive, e cito ad esempio la rotatoria di Ceciliano che non è una risposta ai problemi della viabilità verso il Casentino. Non si parla più della nuova sede della Provincia, ed è facile dire che noi avevamo detto che quel progetto faraonico non era realizzabile, e non si vede la svolta su materie quali la cultura e il turismo che sarebbe stata necessaria. Solo il 30-35% del programmato è stato realizzato, e quindi il nostro voto è negativo, perché si è esagerato nel dire e deficitato nel fare". Il consigliere del Pd Simone Pellegrini ha invece sottolineato che "la giunta ha dovuto affrontare una situazione del tutto nuova, direi addirittura castrante, e vorrei sapere cosa ne pensa il rappresentante della Lega Nord visto che anche i sindaci lombardi del suo partito hanno protestato contro il patto di stabilità. Per verificare l'efficacia del lavoro svolto basta fare un giro nelle scuole, che hanno cambiato volto e sulle quali l'attenzione era e rimane altissima. Voglio anche spendere due parole sulla rotatoria di Ceciliano: premesso che si è messo in sicurezza uno dei punti più incidentati della viabilità provinciale e sarà aperto il sottopasso verso la zona industriale, non deve sfuggire che alla base dell'accordo con il Comune di Arezzo c'è la variante completa all'abitato di Ceciliano sulla quale si dovranno ora reperire le risorse. Dire infine che questa amministrazione è incapace di fare non rende giustizia alla realtà, perché in tutte le amministrazioni locali d'Italia sono diminuiti del 30% gli investimenti a causa del patto di stabilità". Immediata la replica del capogruppo della Lega Nord Carlo Carbonai: "presenterò presto una mozione nella quale sarà chiara la posizione della Lega sul patto di stabilità", ha affermato, mentre il capogruppo della Federazione della Sinistra Alfio Nicotra ha ricordato che "al bilancio 2009 hanno dato un importante contributo gli Assessori di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani. Vorrei approfittare di questo dibattito per capire qual'è la strada che questa amministrazione vuole percorrere sul piano dei rapporti politici, ed è su temi quali la crisi economica che si vedrà concretamente. Ci vuole attenzione ai soggetti deboli, e se la Provincia avrà questa attenzione i rapporti con la Federazione della Sinistra non potranno che migliorare". Il capogruppo di Sinistra e Libertà Alessandra Landucci ha affermato che "il 2009 ha visto la conclusione di un mandato amministrativo ed è stato l'anno della grande crisi economica. Abbiamo davanti ancora anni duri, per le province ci sono state minori entrate derivate dagli effetti della crisi e maggiori spese dovute agli interventi anti crisi. Gli effetti del patto di stabilità, poi, impongono scelte spesso obbligate, impedendoci di attuare quelle politiche già previste con conseguenze gravissime. Nonostante questo il bilancio, con un avanzo di amministrazione di cinque milioni e mezzo di euro, ha dato un risultato positivo". Il capogruppo dell'Italia dei Valori Sara Boncompagni ha definito "ottimi i risultati ottenuti sia dalla gestione precedente che dalla nuova giunta, e con l'avanzo di amministrazione sarà possibile affrontare le emergenze che abbiamo di fronte, a partire dalla crisi economica. I punti centrali per noi sono la salvaguardia del lavoro, del reddito delle famiglie, dell'ambiente e la riduzione degli sprechi". Il capogruppo del Pd Massimo Pacifici ha dichiarato il voto favorevole del suo gruppo sottolineando che "il bilancio consuntivo deve dirci se l'ente è sano e solido, e nel nostro caso è senz'altro così, e l'Assessore Ducci si è soffermato su punti importanti e qualificanti che hanno visto il grande impegno dell'ente a sostegno di lavoratori e imprese". Per il capogruppo dell'Udc Simon Pietro Palazzo "il bilancio è oggetto di orientamento politico ed il nostro è, quindi, un voto negativo, perché ci sono dei punti totalmente dimenticati anche se più volte richiamati in campagna elettorale, soprattutto la famiglia per la quale non ci sono politiche. Visto che siamo in austerity invito l'ente a tagliare spese di viaggi, di presentazioni e di rappresentanza". Concludendo il dibattito il Presidente della Provincia Roberto Vasai ha innanzitutto ribadito che il bilancio è serio e virtuoso, ma che l'ente si trova in una condizione difficile. "Sarebbe infatti sbagliato, al di là delle posizioni politiche legittime, non riconoscere che gli enti locali stanno vivendo momenti molto difficili e che ci scontriamo con una situazione che non ci permette di fare quello che v
orremmo e potremmo fare. Anche noi siamo stati costretti a sospendere, dilazionare e rallentare gli appalti per non far saltare il patto di stabilità, cosa che non è all'ordine del giorno di questa amministrazione. Sono però convinto che si sia riusciti a fare tanto, ad esempio in materia di viabilità con uno stato di manutenzione delle strade che è sicuramente migliore a quello di altre realtà, e basta viaggiare un po' per rendersene conto. Continueremo su questa strada, di continuità con le amministrazioni precedenti e nel solco di quel centro sinistra del quale siamo espressione", ha concluso Vasai. Il bilancio è stato approvato con i voti favorevoli dei gruppi di Pd, Idv e Sel e quelli contrari di Pdl, Lega Nord, Udc e Federazione della Sinistra. Approvato poi, sempre a maggioranza, l'atto di indirizzo sulla cessione delle quote della Provincia nella società Lfi, con i voti favorevoli dei gruppi di maggioranza, la contrarietà di quelli di opposizione e l'astensione dell'Udc.