AREZZO – L'aggiornamento della situazione delle aree delle cave di Quarata è stato l'oggetto di una comunicazione al consiglio provinciale dell'Assessore all'ambiente Andrea Cutini. "Voglio dare conto al consiglio dell'attività del tavolo tecnico operativo presso la Provincia e del quale fanno parte anche Comune di Arezzo, Azienda Usl e Arpat che ha il compito di monitorare la situazione e di promuovere interventi in seguito agli esiti di questo monitoraggio – ha esordito l'Assessore Cutini. Dagli ultimi esiti del monitoraggio delle acque viene confermata l'assenza in tutti i campioni analizzati di metalli quali mercurio, arsenico e vanadio, così come non risulta la presenza di idrocarburi. Rimangono quindi soltanto, in alcuni pozzi e piezometri, alcuni valori superiori alle soglie di contaminazione di alcuni parametri quali il boro, il ferro e il manganese, sulla cui presenza, come già avvenuto in casi analoghi nel territorio provinciale, è stato predisposto uno studio approfondito per determinarne le cause. Nei giorni scorsi, inoltre, si è tenuta un'assemblea presso la circoscrizione di Giovi con la popolazione e tutti gli enti interessati nella quale sono stati illustrati gli esiti del monitoraggio e date indicazioni sulla sua prosecuzione. Il Comune e la Provincia hanno anche informato i cittadini sulle iniziative che saranno intraprese come ulteriore forma di prevenzione di inquinamento e di riqualificazione ambientale quali le verifiche su depositi di oli minerali dismessi e su scarichi idrici di civili abitazioni su acqua superficiale o su suolo e su scarichi idrici di agglomerati urbani. L'Azienda Usl ha inoltre illustrato, oltre alle valutazioni di tipo sanitario rispetto ai dati del monitoraggio, anche alcune iniziative che saranno promosse, con il coinvolgimento dei medici di base, per l'approfondimento dei profili di salute dei cittadini dell'area interessata.