Arezzo – Ottanta giovani studiosi, italiani e stranieri, si riuniranno ad Arezzo dal 23 al 25 settembre, nella sede dell’Università di Siena al campus del Pionta, per presentare le loro ultime ricerche sulla storia moderna italiana. L'iniziativa, dal titolo “Attraverso la Storia”, è promossa dalla Società italiana per la Storia dell’Età moderna (Sisem), dalla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo e dal dipartimento di Studi storico-sociali e filosofici dell’Ateneo senese, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo. Un seminario con il quale i promotori intendono favorire il confronto tra i partecipanti, dottori di ricerca sotto i 40 anni, su una ventina di temi: da quelli giuridici, politici, istituzionali, amministrativi e bellici a quelli sociali, religiosi e culturali. Parteciperanno anche i docenti di storia di quasi tutte le università italiane. Le giornate di studio sono dedicate alla memoria del professor Enrico Stumpo – attento e generoso di fronte all’impegno dei giovani studiosi – che la facoltà e il dipartimento aretini dell’Università di Siena lo ricordano per gli oltre vent’anni di insegnamento ad Arezzo e la Società Italiana per lo Studio d’Età Moderna come suo fondatore e vice-presidente.
«Si tratta di un’iniziativa scientifica», spiegano Renzo Sabbatini, presidente del corso di laurea Storia, Fonti e Testi dell’Università di Siena e Giovanni Muto, presidente della Sisem, «organizzata per dar modo a giovani studiosi e studiose di presentare i risultati delle loro ricerche e discutere di nuovi progetti di studio. Molti dei temi proposti, tra l’altro», aggiunge Sabbatini, «presentano collegamenti espliciti ai problemi dei nostri giorni: penso alle ricerche su come funzionavano i matrimoni misti nella Napoli del Cinquecento o a quelle su come vivevano gli ebrei nello Stato pontificio nel 6-700 e i “cingani” nella repubblica di Venezia nel 5-600; e ancora, dalle indagini su come si reclutavano i funzionari pubblici nella Toscana del Cinquecento a qual era la dialettica tra locale e istituzionale nella Lombardia spagnola; da come si diffondevano le innovazioni nell’Italia dell’età moderna a come si percepiva la diversità dell’Europa rispetto alle Nuove Indie o all’Oriente».
Il lavori del seminario, aperto alla partecipazione di docenti, studenti e appassionati di storia, prenderanno il via giovedì 23 settembre alle 11 nella sede della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena al campus del Pionta (viale Cittadini) e proseguiranno in due sessioni parallele per l’intera giornata di venerdì 24 e la mattina di sabato 25 settembre.
Il programma del convegno e gli abstract di tutte le relazioni sono pubblicati su www.stmoderna.it