AREZZO – Ieri mattina verso le ore 13.00 una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo-Battifolle, a cui era stato aggiunto personale in fase di addestramento proveniente da altri uffici dislocati in ambito nazionale, all’altezza del parcheggio Laterina in carreggiata sud della A/1, procedeva al controllo di autovettura Mercedes Classe A con a bordo tre giovani romani di ritorno da un viaggio per le capitali Europee.
I tre risultavano altamente infastiditi dal controllo, anzi colui che occupava il sedile anteriore destro D.C. di anni 25, figlio della proprietaria del veicolo, era il più insofferente nei confronti degli agenti. Dal terminale risultava che i tre avevano segnalazioni per stupefacenti, il D.C. in particolare aveva addirittura diverse denunce per svariati reati.
Gli agenti decidevano di approfondire il controllo e notavano che il citato D.C. aveva un eccessivo rigonfiamento all’altezza dell’inguine: che fosse una grossa ernia, no, un semplice controllo bastava a verificare che il giovano nascondeva una confezione contenente 26 grammi di cocaina che da accertamenti eseguiti dalla Polizia Scientifica di Arezzo è risultata molto pura.
La persona veniva quindi tratta in arresto ed associata al carcere di Arezzo a disposizione della locale Procura.