AREZZO – Conclusione come da pronostico per la semifinale di Junior Davis Cup by BNP Paribas, con la vittoria della Francia, campione continentale in carica, che in finale ha battuto l’Italia al termine di un buon incontro, disputato di fronte ad un folto ed appassionato pubblico sui campi del CT Giotto di Arezzo.
L’Italia, nonostante la sconfitta approda, insieme ai cugini transalpini, però, alla finalissima europea in programma a le Touquet in Francia dal 2 al 4 agosto prossimi.
Il primo singolare ha visto il giovane azzurro Stefano Napolitano sconfitto da Gregoire Barrere, numero 5 della classifica europea di categoria, che dopo aver lottato strenuamente nel primo set, perso al tie-break, ha ceduto nettamente nel secondo (7/6: 6/2 il punteggio per il francese).
Il secondo singolare, invece, è stato vinto abbastanza agevolmente da Mathias Bourgue , confermando in pieno la sua posizione al numero 1 del ranking degli under 16 europei, che si è imposto sul nostro Christian Perinti al termine di un incontro dall’ottimo contenuto tecnico ed agonistico (6/3; 6/4 il punteggio finale). L’incontro tra l’altro è stato sospeso per circa due ore a causa della pioggia sul 5-4 del secondo set, ma questo non ha impedito al giovane talento francese di chiudere brillantemente l’incontro, mantenendo quella lucidità che lo ha contraddistinto durante tutto l’incontro.
Ottima in ogni modo la prova del toscano Perinti che ha messo in mostra tutto il suo bagaglio tecnico, lasciando intravedere ottime possibilità per il futuro.
Italia e Francia si ritroveranno ora nella finalissima europea di Le Touquet dove troveranno le vincenti delle altre tre semifinali giocate in Israele Spagna e Svizzera.
Nell’incontro valevole per il terzo e quarto posto, vittoria netta della Germania sulla Svezia, mentre l’Olanda, battendo la Danimarca si è piazzata al quinto, con la Bosnia a chiudere la classifica finale al settimo.
Il torneo diretto da Alessandro Fratini, organizzato con la consueta abilità dal CT Giotto Arezzo presieduto da Luca Benvenuti , è stato ancora una volta il fiore all’occhiello per l’attività giovanile del sodalizio aretino che ha visto passare sui propri campi, nel corso degli anni, quasi tutti i migliori tennisti d’Europa a conferma della validità di una struttura che potrebbe essere ormai pronta anche per manifestazioni di più elevato livello.

Articlolo scritto da: Mario Fruganti