AREZZO – «Siamo alle solite! Alla vigilia di un importante appuntamento attraverso il quale si deciderà sui futuri energetici di Arezzo e della sua provincia, ovvero sull'aggregazione societaria tra Coingas, Consiag e Intesa, la Giunta del Comune di Arezzo gioca a nascondino, dimostrando ancora una volta (ma non ci vogliamo fare l'abitudine) poca dimestichezza con i doveri istituzionali di trasparenza nei confronti dei Consiglieri Comunali e della città.
In breve l'accaduto. A fine dicembre, per una migliore valutazione in merito alla suddetta aggregazione e al fine di comprendere i benefici da essa derivanti per il Comune di Arezzo, la Commissione Bilancio ha richiesto due relazioni tecniche: una al funzionario compente del Comune di Arezzo e l’altra al Presidente Provinciale dell'Ordine dei dottori commercialisti, Gino Faralli.
Le due relazioni sono state consegnate in Comune il giorno 15 gennaio, ma da allora nessuno della Giunta o dell'assessorato competente si è preso la briga di informare, magari attraverso la Commissione circa l'esito del lavoro dei due esperti consultati.
Nulla! Silenzio assoluto! Come se si trattasse di cosa segreta tutto e chiuso a chiave nei cassetto dell'apparato politico e burocratico di una Giunta che, volutamente o no, troppo spesso si dimentica dei minimi requisiti del bon-ton istituzionale.
Ma il risultato non è però di poco conto. Infatti, il giorno 8 febbraio si terrà l'importante l'Assemblea dei sindaci, presso Coingas, senza che a nessuno in Consiglio Comunale (forse al Presidente Caroti?) sia dato sapere il contenuto delle relazioni degli esperti.
Ci sarebbe piaciuto che tutti i consiglieri comunali (maggioranza e opposizione) avessero ricevuto, a tempo debito, i due importanti documenti per le legittime valutazioni politiche e come atto doveroso nei confronti dell'intera città. »