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Banca Valdichiana: CdA confermato, tre i nuovi

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Banca Valdichiana: CdA confermato, tre i nuovi

CHIUSI – Tutti confermati, nel corso delle elezioni svoltesi domenica 16 maggio a Chiusi, i Consiglieri uscenti di Banca Valdichiana che giunti a scadenza avevano rimesso il mandato nelle mani dell’Assemblea dei Soci svoltasi nella stessa giornata. Successo personale in particolare per la Presidente Mara Moretti, risultata prima tra i votati, ma conferme anche per Carlo Capeglioni, Danilo Cresti e Roberto Rocchi di Chiusi, Alberto Ravazzi di San Casciano dei Bagni e Fabio Tamagnini di Sarteano. Tre i nuovi ingressi, a sostituire i Consiglieri uscenti che non avevano ripresentato la propria candidatura: Roberto Morgantini, imprenditore chiusino, Rossella Rosati imprenditrice chiusina e Riccardo Pippi, anch’egli imprenditore di Castiglione del Lago. Quanto al Collegio sindacale conferme per Cristiano Binaglia e Chiara Cipriani cui si affianca il nuovo ingresso di Franco Gliatta.
Soddisfazione per il CdA uscente e per la Direzione della Banca, per il rinnovo ma anche per l’apprezzamento ricevuto dai molti Soci presenti, per il Bilancio d’esercizio approvato all’unanimità e la gestione del triennio appena terminato.

In apertura d’Assemblea la Presidente, dopo aver mostrato le immagini dell’inaugurazione della scuola di Roio, frazione di L’Aquila, i cui arredi sono stati acquistati grazie al contributo della Banca, ha iniziato i lavori riassumendo i criteri di gestione seguiti nel 2009, con particolare riferimento a tutte quelle iniziative intraprese dalla Banca nel corso dell’anno passato. Nel suo intervento tecnico inoltre, il Direttore Fulvio Benicchi ha sottolineato come, nonostante le difficoltà della crisi la Banca abbia chiuso il 2009 con utile in crescita e un patrimonio di oltre 61.000.000 euro. Nei primi mesi del 2010 inoltre il montante è ulteriormente aumentato superando il miliardo di euro con altri 40 milioni di cui 22 di raccolta e 18 di impieghi.

Una Banca solida quindi e ben patrimonializzata in grado di affrontare le difficoltà del momento, che ha vissuto ieri un’Assemblea molto partecipata.

Nel corso del dibattito alcuni soci hanno fatto riferimento all’ipotesi di fusione con Crediumbria, Bcc con sede a Città della Pieve, ai contatti che si erano avuti tra le due banche ed a quello che era stato l’atteggiamento seguito da Banca Valdichiana. La Presidente Moretti ha precisato in proposito che il CdA di Banca Valdichiana si era reso subito disponibile a valutare la proposta serenamente e ad avviare a questo scopo un percorso di conoscenza e comprensione reciproca che consentisse di acquisire tutte le informazioni ed i dati necessari per poter poi giungere ad una valutazione sulla sussistenza di obiettivi comuni. Da parte della consorella invece era stata sollecitata una risposta “politica” ed in tempi brevi. A quel punto, preso atto della differente visione da parte di Crediumbria sul percorso che invece secondo Banca Valdichiana era necessario e doveroso affrontare, il CdA della Bcc con sede a Chiusi non ha potuto far altro che constatare che non c'erano le condizioni per poter rispondere positivamente all’ipotesi di fusione.
L’Assemblea dei soci è stata preceduta sabato 15 da un Convegno svoltosi presso il Duomo di Chiusi sulla figura del fondatore della Banca cui ha dato un contributo veramente ispiratore il professor Stefano Zamagni, economista, profondo conoscitore del mondo del Credito Cooperativo e consulente del Papa per l’enciclica Caritas in Veritate. Con le sue parole molto chiare e coinvolgenti Zamagni ha ben sottolineato ciò che rende le Bcc differenti dalle altre banche e i motivi per cui sono state citate ad esempio dal Papa nella sua enciclica: “le Bcc – ha detto – in quanto cooperative sono palestre di democrazia e motore di sviluppo locale. Questa loro funzione sociale unita alla mutualità può consentire veramente alle comunità di fiorire, superando le dicotomie che rappresentano il problema principale della società attuale, in particolare quelle tra economico e sociale, tra lavoro e origine della ricchezza.”
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