Home Politica Bianchi: ‘Mobilitazione nazionale per l’acqua pubblica’

Bianchi: ‘Mobilitazione nazionale per l’acqua pubblica’

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Anghiari – Il tempo dell’acqua è il tempo della democrazia – stop alle privatizzazioni fino ai referendum”, questo il titolo di un’ importante iniziativa che si terrà sabato 4 Dicembre, alle 14,30 a Firenze, in piazza Cavour e che avrà come ospiti di rilievo il sindaco di Anghiari Danilo Bianchi in qualità di rappresentante del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’acqua pubblica e Corrado Oddi del Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua. “La manifestazione di Sabato 4 dicembre ha come obiettivo principale la tutela e la salvaguardia dell’acqua intesa come bene universale e per questo non soggetto a speculazioni – ha dichiarato Bianchi – non possiamo consegna al mercato un bene così essenziale alla vita. L’acqua è un bene comune e globale, purtroppo oggi è minacciato dalle privatizzazioni, dall’inquinamento e dal cambiamento climatico oltre che da errate scelte politiche , con questa nostra battaglia vogliamo dunque garantire a tutti un bene così prezioso e vitale, tarandolo fuori dal mercato e da ogni logica di profitto. Oltre un milione e 400 mila persone – continua Bianchi – hanno firmato i tre quesiti referendari per la ripubblicizzazione dell’acqua promossi dal Forum Italiano dei Movimenti e da una grandissima coalizione sociale raccolta nel comitato promotore. Per questo che parteciperò all’iniziativa chiedendo una moratoria, ossia un provvedimento di legge immediato che posticipi le scadenze previste dalla Legge Ronchi e di tutte quelle norme che vanno verso la privatizzazione dei servizi idrici e di quelle che precedono la soppressione degli Ato. A tal proposito – afferma Bianchi – la regione Toscana ha disposto una proposta di legge volta alla riorganizzare gli Ato, a dir poco vergognosa: con essa si costituisce un Ato unico e regionale con pieni poteri di controllo, di determinazione delle tariffe e degli investimenti, mentre si riduce i sindaci solo ad un organo consultivo”. Contro questa proposta il sindaco Bianchi si batte con forza e determinazione rivendicando il ruolo fondamentale delle assemblee elettive e dei sindaci eletti dai cittadini . “La regione Toscana – conclude il primo cittadino – con questa scelta mortifica le comunità locali e continua nella strada della privatizzazione del servizio idrico così che al danno si aggiunge anche la beffa: il costo degli Ato, (solo per il comune di Anghiari pari a 14 mila euro) rimane a carico dei comuni fino al 30 giugno 201, come a voler dire non contate nulla ma pagate lo stesso.”