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Bibbiena: l’ambulatorio per le dipendenze raddoppia

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Bibbiena: l’ambulatorio per le dipendenze raddoppia

Bibbiena – Il Servizio per le tossicodipendenze (Sert) del Casentino, da oggi, martedi 2 novembre, apre un nuovo ambulatorio nel Centro Sanitario della Colombaia. L'ambulatorio – che va ad aggiungersi a quello già attivo presso l’ospedale di Bibbiena – resterà aperto tutti i martedi dalle ore 11,30 alle 13,00 ed è rivolto alle problematiche del Tabagismo e delle Nuove Dipendenze (Gioco d'azzardo, shopping compulsivo, cocaina). Rappresenta una nuova via di accesso alle cure per chi ha un problema di dipendenza, per chi pensa di averli e, più in generale, per chiunque voglia approfondire queste tematiche, magari perché ha un familiare o un conoscente che potrebbe averne bisogno. Il servizio è gratuito e vi si accede senza appuntamento e senza richiesta medica.

“L'esigenza di aprire un ambulatorio in una sede diversa da quella istituzionale del Ser.T. – si legge in una nota della Asl – nasce dalla necessità di assicurare ai potenziali utenti una maggiore attenzione agli aspetti della privacy e della logistica e, soprattutto, per facilitare l'accesso al Ser.T di quell'utenza che, pur avendone bisogno, mostra ancora grosse resistenze di carattere psicologico ad oltrepassare le porte del servizio. Un’utenza che, in termini numerici, va sicuramente ben oltre gli attuali dati di attività sulle nuove dipendenze. Per il gioco d’azzardo – precisa l’Azienda sanitaria – nei primi 10 mesi di quest'anno sono entrati in trattamento solo 4 pazienti. Un numero sicuramente basso considerando che in base alle statistiche nazionali (1,5-3% di giocatori d'azzardo patologici nella popolazione generale), si stima che potrebbero esserci in casentino almeno 500 – 1000 potenziali giocatori patologici.
Stessa cosa per la cocaina: a fronte di una percentuale media del 4,8% della popolazione italiana che dichiara di aver usato almeno una volta cocaina e lo 0,4% che ammette di averla usata recentemente, in Casentino dovrebbero esserci circa 140 persone che hanno usato cocaina nell'ultimo mese. Invece, nei primi 10 mesi di quest’anno gli utenti con problematiche legate alla cocaina presi in cura dal servizio sono stati solo nove".

Sempre secondo i dati forniti dalla Asl, non va molto meglio per il fumo di tabacco, una dipendenza che in Casentino viene combattuta in modo strutturale fin dal 2002 con la nascita del Centro antifumo: “Considerando che il 25% della popolazione italiana ha una dipendenza da nicotina e che almeno il 4% di questa si rivolge ai centri per smettere di fumare (ISS e DOXA), dovrebbero esserci in Casentino almeno 350-380 potenziali fumatori in carico al Centro, contro gli attuali 25 entrati in trattamento nei primi 10 mesi del 2010”.