Home Politica Bibbiena: ‘Subito all’unione dei comuni’

Bibbiena: ‘Subito all’unione dei comuni’

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Bibbiena – “L’Amministrazione del Comune di Bibbiena propone di attivare tutti gli adempimenti necessari alla costituzione dell’Unione, chiedendo al Presidente della Giunta Regionale della Toscana di nominare un Commissario in sostituzione degli organi della Comunità montana del Casentino, entro e non oltre la fine del corrente anno”. Questa la richiesta formalizzata dall’amministrazione di Bibbiena nel consiglio comunale del 28 ottobre scorso. Le condizioni, che deve assicurare l’Unione e che Bibbiena chiede vengano approvate in sede di consiglio da tutti i comuni, sono le seguenti: innanzi tutto il nuovo strumento amministrativo deve avere carattere temporaneo e quindi garantire, in tempi certi, la fusione tra i comuni che abbiano ottenuto esito positivo della relativa consultazione popolare prevista dalla normativa vigente; la struttura del nuovo ente dovrà essere limitata ai soli organi di rappresentanza, di indirizzo, coordinamento e controllo delle funzioni e servizi gestite in forma associata fra i Comuni partecipanti, secondo criteri di specializzazione, dislocazione e assegnazione di risorse umane e finanziarie da definirsi di comune accordo, in base ad uno specifico progetto organizzativo, professionalmente assistito, da attuarsi gradualmente fino a coprire tutte le gestioni; si dovranno definire, d’intesa con la Regione Toscana e la Provincia di Arezzo, le deleghe regionali, già gestite dalla Comunità Montana del Casentino, da assumere con le relative risorse patrimoniali, finanziarie e umane, compresa la gestione dei piani triennali di sviluppo; la rappresentanza dovrà essere espressa in base alla consistenza demografica dei Comuni partecipanti, con garanzia di rappresentatività delle minoranze e con possibilità di riferimento agli attuali collegi provinciali, per la determinazione dei rappresentanti, con il vincolo numerico di legge e con la partecipazione di tutti i Sindaci in quota della rispettiva rappresentanza dovrà essere assicurata la massima possibile condivisione delle scelte con il consenso della maggioranza qualificata (due terzi) dei
rappresentanti e la maggioranza dei comuni rappresentati la presidenza sarà a rotazione fra i sindaci come previsto dal disegno di legge di riforma delle autonomie locali; l’organo esecutivo dovrà essere costituito da un membro per ogni insieme di comuni corrispondenti al relativo collegio provinciale Il sindaco Daniele Bernardini commenta: “Il Comune Unico del Casentino, alla luce di dichiarazioni, di prese di posizione o di iniziative formali, sembra attualmente un obiettivo largamente condiviso, mentre appare oggetto di discussione e confronto, il tempo e il modo per conseguirlo. Il Comune di Bibbiena, consapevole della complessità e sensibilità del tema, nel quadro del nuovo sistema federale, ritiene improrogabile accertare, nella sede istituzionale della Conferenza dei Sindaci, la formale ed impegnativa disponibilità dell’Organo istituzionale in quanto tale e dei singoli componenti in quanto investiti e titolari della funzione di governo delle Comunità rappresentate, al conseguimento dell’obiettivo, mediante la costituzione di uno strumento solidale di governo del relativo processo. Qualora ciò non fosse possibile, l’Amministrazione di Bibbiena affiancherà i promotori della legge di iniziativa popolare per la fusione dei Comuni e costituzione del Comune unico del Casentino, presso i competenti Organi Regionali”.