Home Attualità Economia Bistecca fiorentina: se è di Chianina e’ buona e fa bene alla salute

Bistecca fiorentina: se è di Chianina e’ buona e fa bene alla salute

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AREZZO – “Chianina: la carne che porta in tavola la salute”. Sarà questo il tema che accompagnerà la giornata dedicata al Gigante Bianco aretino, la Chianina Igp, nella giornata “Chianina Sotto le Stelle”, promossa dalla Provincia di Arezzo il 28 luglio 2010.

In occasione di questa iniziativa domani 28 luglio, alle ore 18.30, presso Villa Severi ad Arezzo, saranno presentati i primi risultati sulla salubrità di questa carne.

Prenderanno parte all’incontro Laura Morini, Fondazione Via dei Locavori per presentare gli obiettivi della Fondazione Onlus; Giovanni Gaviraghi, Siena Biotech, che parlerà di "Qualità e tracciabilità della carne chianina"; Sebastiana Failla, Istituto Sperimentale Zootecnia di Roma, su "La qualità organolettica e nutrizionale della carne chianina". Seguirà un intervento di Ugo Bichi (USL8) per approfondire la questione della tracciabilità e del controllo del prodotto.

Questa indagine rientra in un progetto più ampio che ha lo scopo di studiare la tracciabilità e la salubrità dei prodotti tipici aretini. Il progetto, condotto dalla Via dei Locavori Fondazione – Onlus, ha il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Provincia di Arezzo, nonché della Strada del Vino Terre di Arezzo. I prodotti scelti in questa prima fase dello studio sono l'olio extravergine di oliva, la carne Chianina, la farina di castagne e l'abbucciato aretino. La Fondazione Via dei Locavori Onlus nasce con la finalità di creare un sistema integrato di qualità e salute, partendo dai produttori che operano con un forte legame territoriale e/o alla tradizione che faccia informazione scientifico-culturale e formazione, attività didattiche lungo tutta la filiera fino al consumatore finale, con un sostegno scientifico interdisciplinare di alto livello, basato su tecnologie innovative integrate. Lo scopo è quello di valutare oggettivamente l’impatto di prodotti della tradizione e/o con di un particolare territorio sulla salute dell’uomo, coprendo l’area che collega competenze apparentemente molto lontane : quella agronomica e quella medica.