Home Nazionale Bologna, ex generale della Finanza si spara un colpo alla tempia

Bologna, ex generale della Finanza si spara un colpo alla tempia

0

BOLOGNA – Si è ucciso sparandosi un colpo di pistola alla tempia durante una perquisizione dei suoi ex colleghi nell'ambito di un'inchiesta in cui era indagato con altre 9 persone, tra cui 3 ufficiali delle Fiamme Gialle in servizio. Così è morto questa mattina il generale in pensione della Finanza Angelo Cardile, di 68 anni nella sua abitazione di via Nadi, alla periferia di Bologna.
I militari verso le 7 hanno bussato a casa sua per eseguire una perquisizione su disposizione della pm della Procura felsinea, Antonella Scandellari che sta coordinando le indagini sulla 'Rimini Yacht ', la società riminese accusata di una maxi truffa. I reati ipotizzati nell'inchiesta della pm Scandellari sono a vario titolo: corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio, omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale e emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Secondo quanto si è appreso il generale ha letto il provvedimento e ha chiesto ai suoi ex colleghi di poter andare in camera da letto per vestirsi. Una volta dentro ha preso una pistola dall'armadio e si è ucciso. In casa in quel momento c'erano la moglie e la figlia. Stamattina i finanzieri hanno eseguito altre perquisizioni in varie località. Sull'episodio si è pronunciato il procuratore capo Roberto Alfonso: ''L'ufficio può esternare condoglianze e dispiacere per l'accaduto, ma si è trattato di un'attività necessaria nell'ambito di un'indagine. Si cercavano documenti importanti per corroborare l'impianto probatorio''.

Articlolo scritto da: Adnkronos