AREZZO – Anche se la sua incidenza si è ridotta negli ultimi anni, il carcinoma gastrico resta una delle principali cause di morte da cancro in Italia. La Toscana in generale e, la provincia di Arezzo con il Casentino, sono particolarmente colpite da questa patologia e suscitano l’interesse per la ricerca e il possibile avanzamento degli studi.
Studi e ricerche nel tempo hanno chiamato in causa vari fattori per il suo sviluppo, come la dieta, l’uso di anticrittogamici, il fumo, l’aumentato contenuto di sostanze cancerogene come le nitrosamine in alcuni alimenti, l’influenza genetica. Inoltre, negli ultimi anni, numerose indagini sieroepidemiologiche hanno dimostrato che anche l’infezione da Helicobacter Pylori è un fondamentale fattore di rischio per il carcinoma dello stomaco.

Anche l'ospedale di Bibbiena, con il suo reparto di Chirurgia guidato dal Dott. Andrea Rinnovati, ha condotto una ricerca che abbraccia più fronti, in collaborazione con l’Università di Siena e con la Citogenetica e Genetica Medica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi.

Sabato 15 Maggio si cercherà di fare il punto sullo stato dell'arte di questa neoplasia e sulle prospettive di sviluppo futuro in un convegno in programma al Park Hotel di Battifolle. L'iniziativa, promossa dalla Società Tosco Umbra di Chirurgia e dalla USL8, vedrà la partecipazione di esperti delle migliori istituzioni Toscane e Umbre che si occupano dell’argomento.

"Vale la pena di ricordare – afferma il dottor Rinnovati – che al di fuori del Giappone, il carcinoma dello stomaco al momento della sua diagnosi, si presenta già in uno stato avanzato di malattia nella gran parte dei casi. Fortunatamente ci sono stati recenti e importanti progressi in questa materia, che sono ampiamente incoraggianti per il futuro. Importanza potrebbe assumere la necessità dello screening e del trattamento del cancro gastrico precoce per l’ottenimento di risultati che oggi appaiono a portata di mano in Europa come in Giappone".

Per quanto attiene l’Italia i tassi rimangono particolarmente elevati per alcune province, quali Cremona, Forlì, Arezzo. Lo stesso numero di interventi chirurgici per carcinoma gastrico effettuati nell’Ospedale del Casentino negli ultimi 10 anni (oltre 400) lascia comprendere ampiamente tale situazione.
“Il congresso che si svolgerà al Park Hotel – spiega Andrea Rinnovati – vedrà un approfondimento scientifico di molte di queste tematiche, consentendo il confronto non solo sullo stato dell’arte ma, anche sulle prospettive future. Non basta mantenere l’eccellente livello di trattamento oggi raggiunto, ma è necessario proseguire nello sviluppo e nella ricerca di migliori metodi di prevenzione e cura.”