Home Attualità Salute Ipertensione arteriosa, tanto sconosciuta quanto pericolosa

Ipertensione arteriosa, tanto sconosciuta quanto pericolosa

0
Ipertensione arteriosa, tanto sconosciuta quanto pericolosa

AREZZO – A causa della scarsità di sintomi premonitori, nella popolazione è molto bassa la percezione della pericolosità dell’ipertensione arteriosa: un iperteso su quattro infatti non sa di esserlo e di quelli che ne sono a conoscenza solo la metà si cura. E ancora, di questi ultimi, pochi lo fanno in modo efficace. Nel complesso, solo un iperteso su cinque è efficacemente protetto e gli altri rischiano quindi di incorrere in gravi malattie cardiovascolari (ictus cerebrale, infarto miocardico) e renali (insufficienza renale con necessità di ricorso alla dialisi).

Numeri da capogiro
A livello mondiale – secondo i dati dell'OMS – si calcola che ne siano portatori un miliardo e mezzo di individui e che l’ipertensione arteriosa sia responsabile del 47% di tutte le forme di cardiopatia ischemica e del 54% degli ictus cerebrali, con 7 milioni e mezzo di morti premature (circa il 13% del totale globale) e di 92 milioni di anni di vita attiva perduti (circa il 6% del totale globale). Anche i costi economici derivanti da un insufficiente controllo dell’ipertensione sono impressionanti, per un controvalore a livello mondiale di 370 miliardi di dollari all’anno, pari al 10% della spesa globale per la salute, mentre i costi indiretti sono stati valutati in 3.600 miliardi di dollari all’anno.
In Italia gli ipertesi sono almeno 15 milioni con una ricaduta in termini di mortalità di circa 240.000 decessi, pari al 40% di tutte le cause di morte.

Questi dati confermano l'importanza di iniziative di sensibilizzazione e di divulgazione di principi e comportamenti orientati ad una sana ed equilibrata alimentazione, in grado di prevenire e contrastare l’ipertensione arteriosa fin dalla più giovane età.
Una maggiore consapevolezza del funzionamento del proprio corpo e l’adozione di un corretto stile di vita, infatti, possono aiutare tutti a vivere in salute e consentire inoltre un notevole risparmio delle spese sanitarie.

Dal 15 al 17 maggio, giornate dedicate all'ipertensione
Arezzo, come negli anni passati, aderisce alla Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League e sostenuta dalla Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa. L'iniziativa, giunta alla sesta edizione, ha come tema centrale di quest’anno la lotta all’obesità, che all’ipertensione è strettamente legata e che riguarda strati di popolazione molto ampi e sempre di più i bambini.

L'iniziativa al San Donato
Sabato 15 maggio, dalle 9.00 alle 13.00, presso l’ingresso dell’Ospedale San Donato, personale della Ausl (i medici Salvatore Lenti, Paolo Borgheresi, Stefano Bianchi e Carlo Frigerio, insieme agli infermieri del Day Hospital Medico e del Pronto Soccorso) sarà a disposizione dei cittadini per un controllo gratuito della Pressione Arteriosa, per dare informazioni sugli aspetti della sua prevenzione e cura, nonché sulle patologie ad essa correlate.

In farmacia e nel resto d'Italia
La VI Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa – che ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica ed il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute – si svolgerà nel fine settimana in 80 capoluoghi di provincia di tutta Italia. La stessa opportunità verrà offerta nelle migliaia di farmacie che hanno deciso di aderire all’iniziativa, grazie al supporto della FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani) e di Federfarma (Federazione Nazionale Titolari Farmacia Italiani).