Home Cultura e Eventi Cultura Casentino: nuove iniziative per festeggiare la Giornata della donna

Casentino: nuove iniziative per festeggiare la Giornata della donna

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CASENTINO – Il Consiglio di Valle delle Elette in Casentino, per l’anno 2010 ha deciso, coerentemente al suo percorso di collaborazione e di confronto, di unire di nuovo tutte le realtà femminili del nostro territorio e di proporre nel mese di marzo iniziative comuni che dessero l’ opportunità di celebrare insieme il mese della Giornata internazionale della Donna.
La prima iniziativa si chiama "DONNE IN PIAZZA" e si svolge a Poppi, come Comune centrale della vallata, domenica 21 marzo dalle ore 10 fino a fine giornata.
L’iniziativa è nata dal desiderio di dare visibilità a quel piccolo mondo dell'arte di saper fare che molte donne hanno e che mettono in gioco anche nei momenti di crisi.
Abbiamo nei nostri comuni tante realtà di donne che sanno ricamare, lavorare manualmente in oggettistica varia, dipingere o che operano in piccole realtà imprenditoriali.
La nostra idea e quella di dare loro uno spazio, una piazza dove poter vendere i propri prodotti e creare un’ occasione di incontro e confronto.
In questo contesto sarà allestito un punto di informazione dove poter ricevere conoscenze e chiarimenti sulle opportunità per l’imprenditoria femminile curato dal Centro per l'Impiego e dalla Provincia.
Durante la mattina ci sarà un momento istituzionale con la presenza dell’Assessora Provinciale alle Pari Opportunità, formazione e lavoro, Carla Borghesi, dell’Assessora della Comunità Montana Maria Luisa Lapini, dei rappresentanti del Centro Pari Opportunità della Provincia di Arezzo e delle Elette nei Comuni della Vallata.
Giovedì 25 alle 21 presso il Cinema di Soci sarà proiettato, a cura del Servizio CRED Mediateca della Comunità Montana del Casentino, il film “Un’ora sola ti vorrei” di Alina Marrazzi.
Un racconto che, seppur personale, trascende il vissuto soggettivo e apre una dimensione universale nella quale chiunque si può rispecchiare: la dimensione nostalgica del ricordo che fa riaffiorare davanti agli occhi le persone care irrimediabilmente perdute.
E’ la vita di una donna benestante, madre di due figli, che non riesce a trovare la sua dimensione nella ragnatela sociale che la vita le ha assegnato.
L’occasione sarà lo spunto per avviare un confronto su tematiche stimolate dalla proiezione della pellicola.