PARIGI – Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha affermato che è "vergognoso" averlo accusato di aver ricevuto soldi da parte di Liliane Bettencourt, principale azionista dell'Oreal.
Intervistato su France 2, il capo di Stato francese ha parlato di calunnie che hanno "ferito" lui e la moglie. "La Francia non è un paese corrotto", ha detto Sarkozy. Il presidente ha poi promesso la creazione, la settimana prossima, di una commissione con rappresentanti di tutti i partiti per evitare "ogni forma di conflitto d'interesse". Dopo aver ricordato di aver fatto dimettere i ministri della cooperazione Alain Joyandet e il responsabile delle infrastrutture della Grande Parigi Christian Blanc, per aver speso soldi pubblici nell'acquisto di sigari cubani e il pagamento di jet privati, Sarkozy ha anche annunciato una riduzione di privilegi e spese per gli esponenti del governo. I ministri avranno a disposzione appartamenti solo se ve ne sarà realmente bisogno e nelle trasferte alloggeranno nelle prefetture o nelle ambasciate.
Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha anche difeso il ministro del Lavoro Eric Woerth, coinvolto nello scandalo Bettencourt. "E' un uomo profondamente onesto che ha subito calunnie e bugie per tre settimane", ha dichiarato Sarkozy.
Il capo di Stato francese ha anche sottolineato che sarà Woerth a seguire la necessaria riforma della pensioni. E lo ha esortato a lasciare il suo incarico di tesoriere dell'Ump, il partito del presidente francese. "Gli ho detto che desidero si dedichi esclusivamente alla riforma delle pensioni", ha affermato il capo di Stato francese. Riforma che il capo dell'Eliseo ha definito ''essenziale''.
Il presidente francese ha inoltre confermato l'intenzione di condurre un rimpasto di governo in ottobre ma ha anche sottolineato di non voler destituire ministri solo perché richiesto dai commentatori politici. "I ministri non se ne vanno perché di colpo un tale ne richiede la testa", ha dichiarato il presidente. "Il valzer dei ministri dà un'immagine ridicola del nostro paese", ha detto ancora Sarkozy.
Intanto, la polizia francese avrebbe effettuato una perquisizione nella residenza della miliardaria francese Liliane Bettencourt a Neuilly, nel quadro dell'inchiesta per "frode fiscale e riciclaggio" aperta la fine della settimana scorsa dalla procura di Nanterre. Lo scrive il sito del quotidiano Le Figaro. Una perquisizione è stata effettuata anche nella casa del fotografo Francois Marie Barnier, accusato dalla figlia della Bettencourt, di aver plagiato la madre. Sia Barnier che la Bettencourt non erano in casa.
Il caso Bettencourt è partito dal processo intentato dalla figlia della donna a Barnier, sospeso per chiarire eventuali risvolti di frode fiscale. Ma intanto lo scandalo si è ampliato con il sospetto di finanziamenti illegali a esponenti politici che ha lambito anche il presidente francese Nicolas Sarkozy.
Ad accusare il ministro Woerth di aver accettato 150 mila euro di fondi illegali per la campagna presidenziale di Sarkozy nel 2007 è stata nei giorni scorsi l'ex contabile di Liliane Bettencourt. Woerth ha annunciato una querela per calunnia nei confronti della Thibout.