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Caso Denise, Jessica Pulizzi in aula per la prima volta

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MARSALA – Al via stamattina, davanti al Tribunale di Marsala (Trapani), la seconda udienza del processo per il rapimento della piccola Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo l'1 settembre 2004 mentre giocava davanti alla sua abitazione. In aula c'è anche per la prima volta l'imputata principale, Jessica Pulizzi, accusata di concorso nel sequestro della bambina, che all'epoca della sprizione aveva appena 17 anni. Assente, invece, l'altro imputato, Gaspare Ghaleb, ex fidanzato della ragazza, accusato di falsa testimonianza al pm.
"Oggi comincerà il vero processo, e io aspetto la verità", ha detto Piero Pulizzi, padre naturale di Denise. "Vedremo quello che accadrà, mi aspetto giustizia – ha detto – Io vivo nella duplice veste di padre dell'indagata e padre della vittima". Piero Pulizzi è infatti anche il padre dell'imputata Jessica Pulizzi. "Non parlo con mia figlia Jessica da sei anni, dal giorno in cui si è avvalsa della facoltà di non rispondere davanti ai magistrati. Io quel giorno ho perso una seconda figlia dopo Denise…", è l'amaro sfogo di Pulizzi che, entrato in aula, al primo piano del palazzo di giustizia di Marsala, non ha neanche guardato in faccia la figlia seduta sul banco degli imputati, accanto al suo legale, l'avvocato Gioacchino Sbacchi. E a chi gli chiede perché non si saluta con la figlia, l'uomo allarga le braccia e dice: "Lei si è avvalsa della facoltà di non rispondere con i magistrati, io mi avvalgo della facoltà di non rispondere con lei…".
In aula oggi c'è anche la madre di Jessica Pulizzi, Anna Corona, indagata per concorso in sequestro di minorenne. La donna non si è fermata a parlare con l'ormai ex marito Pulizzi, padre naturale della bambina, avuta da Piera Maggio durante una relazione extraconiugale. L'uomo si è invece salutato affettuosamente con Piera Maggio: i due si sono costituiti parte civile nel processo.
Oggi è attesa la deposizione di Piera Maggio, la madre della piccola, che prima dell'inizio del processo non ha voluto parlare con i giornalisti.
L'acquisizione di sei intercettazioni ambientali e una intercettazione telefonica è stata chiesta dal pm Laura Cerroni. Il pm della Procura di Marsala ha chiesto di acquisire agli atti le conversazioni tra Anna Corona e la figlia Jessica Pulizzi, imputata per concorso in sequestro. In particolare, c'è un'intercettazione ambientale registrata al Commissariato di Marsala la sera della scomparsa di Denise e altre conversazioni ascoltate dalle cimici nascoste nell'auto e in casa della donna. Chiesto poi l'esame degli imputati.

Articlolo scritto da: Adnkronos