AREZZO – Riconoscimenti questa mattina in Comune ai giostratori, all’associazione sbandieratori e ai personaggi giostreschi, Antonio Morelli e Romeo Toci.
Nell’atrio del Comune di Arezzo si è volta la cerimonia alla presenza del Sindaco Giuseppe Fanfani, dei Rettori dei Quartieri, delle autorità cittadine e di tanti aretini legati alla storica manifestazione.
Dopo le consegna delle medaglie ai giostratori che hanno disputato le edizioni 2009 della Giostra e degli attestati a fantini di riserva che hanno corso le prove generali, sono stati consegnati i premi alla carriera e alla memoria.
All’Associazione Sbandieratori Città di Arezzo in occasione del 50° anniversario della fondazione. “Presenti ad Arezzo dal 1931 – ha annunciato l’Araldo Gianfrancesco Chiericoni – come alfieri porta bandiera dei Quartieri, si costituiscono come gruppo autonomo dopo il successo ottenuto nella prima trasferta a Liverpool nel 1960 con la finalità di diffondere le tradizioni storico-folcloristiche della terra aretina. Da allora con oltre 1300 trasferte hanno toccato i cinque continenti ricevendo il plauso di regnanti, imperatori e capi di stato. Sempre presenti alle numerose iniziative nel territorio aretino, con l’impegno e la passione che ogni singolo appartenente all’associazione dedica all’arte del “maneggiar l’insegna” accompagnata alla professionalità dei musicisti. Nonostante il proliferarsi dei numerosi gruppi di sbandieratori, hanno saputo mantenere una loro peculiarità che abbina la tradizione con la ricerca di sempre nuove coreografie, capaci di inserire anche aspetti acrobatici come nella celebre “schermaglia”.
Ad Antonio Morelli, la targa alla memoria per l’amore dimostrato per il suo quartiere e per la Giostra del Saracino. Antonio Morelli, conosciuto come Tonino, è stato quartierista di Porta Crucifera, quartiere dove è nato ed ha sempre vissuto. Tra i fondatori del Gruppo Sbandieratori di Arezzo Morelli, è stato anche Magistrato e membro della Commissione Consultiva. Ad appena vent’anni, quando nel secondo Dopo Guerra in città si iniziò a riorganizzare la Giostra del Saracino, interrotta durante il conflitto mondiale, Tonino fu subito in prima fila riuscendo ad imporsi negli ambienti giostreschi. A soli 23 anni ha ricoperto la carica di co-Rettore insieme a Vincenzo Tenti vincendo la lancia d'oro nell'edizione del 2 settembre 1951. Dirigente del quartiere rossoverde per decenni, ha poi ricoperto il ruolo di Capitano nel 1970 ed è stato nuovamente Rettore nel 1976 vincendo la seconda lancia d'oro come massima autorità del Quartiere nell'edizione in notturna del 28 agosto 1976.
A Romeo Toci, la targa alla memoria come esempio di aretino attaccato alle proprie radici e tradizioni. Romeo Toci. Socio con la tessera numero uno del quartiere di Porta Crucifera, la comparsa più anziana scesa in Piazza in occasione dell'edizione straordinaria numero 100 della Giostra del 9 settembre 2000. Per molte giostre vessillifero di Porta Crucifera. Ha ricoperto per molti anni il ruolo di famiglio del Buratto ed è stato il “maestro” di intere generazioni di famigli. E’ stato anche tra i primi a giocare la bandiera, proprio insieme ad Antonio Morelli. Quartierista attivo ed appassionato alla vita di quartiere chiese ed ottenne di votare dal suo letto d’ospedale esprimendo così il suo diritto anche in occasione delle ultime elezioni degli organi direttivi del Quartiere rossoverde. La Giostra del Saracino ed il Quartiere di Porta Crucifera sono state la sua passione.
Al termine della cerimonia sono stati resi pubblici i tabelloni con i punteggi delle edizioni 2009. È stato inoltre presentato l’annuario e la rassegna stampa 2009 contenente tutte le vicende giostresche dello scorso anno. Gli interessati potranno richiederlo all’Ufficio Turismo, Giostra del Saracino e folklore di via Bicchieraia.
Prima della cerimonia si è riunita l’Istituzione Giostra del Saracino. I rettori assieme al primo cittadino Giuseppe Fanfani, hanno deciso di intitolare per il futuro le Giostre del Saracino a San Donato e alla Madonna del Conforto.
A giugno i giostratori correranno in onore di San Donato, a settembre per la Madonna del Conforto. Per le lance d’oro invece prosegue la dedica ai personaggi e avvenimenti legati alla tradizione e alla cultura aretina oltre ad ipotizzare, in alcuni casi, la dedica del prestigioso trofeo ad eventi di importanza nazionale o alle stesse intitolazioni.
Per le edizioni 2010 ecco le dediche delle lance d’oro.
La lancia d’oro in premio in occasione della Giostra di San Donato in programma per sabato 19 giugno sarà dedicata all’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze di cui ricorre il secondo centenario della costituzione. Costituita nel 1810, è l’ideale erede delle Accademie aretine di antico regime e della loro tradizione culturale. E’ stata per tutto il corso dell’Ottocento e del Novecento (ed è tuttora) un fondamentale punto di riferimento per la riscoperta, la conservazione e la valorizzazione della cultura aretina ed un centro internazionale per lo studio e la valorizzazione della figura di Francesco Petrarca.
La lancia d’oro in premio in occasione della Giostra della Madonna del Conforto in programma per domenica 5 settembre 2010 sarà dedicata a Giorgio Vasari (Arezzo 1511 – Firenze 1574), pittore, architetto e iniziatore della storia dell’arte come scienza. Artista ufficiale della corte medicea di Firenze, fu fra i maggiori architetti del suo tempo. A Firenze ideò la sistemazione degli Uffizi e la decorazione di Palazzo Vecchio; ad Arezzo il Palazzo delle Logge; a Pisa il Palazzo dei Cavalieri. E’ autore delle “Vite dei più eccellenti architetti, pittori e scultori italiani”, opera essenziale per la storia della pittura italiana.