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Clerici torna ai suoi baby cantanti

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Clerici torna ai suoi baby cantanti

ROMA – "Ci sono rimasta malissimo. Se guardavo 'Io canto' mi sentivo male dalla rabbia. Era come avere le 'traveggole' e vedere il proprio programma su un'altra rete. E d'altronde l'ha detto anche Gerry Scotti che non era una copia ma era proprio lo stesso programma". Reduce dal trionfo sanremese, Antonella Clerici (nella foto) torna nella prima serata del sabato di Raiuno con 'Ti lascio una canzone' e non perdona lo 'scippo' dei baby cantanti messo a segno da Canale 5 con 'Io canto', in anticipo sul programma "originale", come sottolinea il direttore della prima rete Mauro Mazza che l'ha voluto ribadire anche nello spot della trasmissione. Così come non ha perdonato chi le tolse durante la gravidanza la conduzione de 'La prova del cuoco' e all'attuale direttore di Raiuno dice chiaramente che per il prossimo anno non vorrebbe "né 'Domenica In' né 'La vita in diretta' ma tornare almeno per una stagione" a quei fornelli che le hanno portato fortuna.
Per 'Ti lascio una canzone' Antonella non nasconde di temere "il rischio usura, venendo dopo 9 settimane di una gara analoga, con l'unica differenza dello stile di conduzione. Confido che la gente aspetti il nostro programma nonostante sia andata in onda fino alla settimana prima una copia". Ma il capostruttura Michele Bovi la rassicura: "Il format di questo programma è la conduzione di Antonella". "Non è un caso se su Canale 5 non ha ottenuto il successo sperato ed è stato costantemente sconfitto da 'Ballando con le stelle'", gli fa eco Mazza.
E' la stessa Clerici a spiegare che la vicenda di 'Io Canto' non è stata impugnata legalmente dalla Rai perché l'ideatore del programma, Roberto Cenci (che continuerà ad essere citato "per correttezza" anche nei titoli della trasmissione di Raiuno), è nel frattempo passato a Mediaset e ha firmato anche 'Io canto'.
In ogni caso 'Ti lascio una canzone' andrà in onda con alcune novità, sia per rivendicare la primogenitura sia per esorcizzare la possibile assuefazioen del pubblico ai baby-cantanti. Il programma infatti non andrà più in onda dal Teatro Ariston di Sanremo ma dall'Auditorium del centro di produzione Rai di Napoli: "L'Ariston è quello che è -sottolinea il direttore del centro di produzione napoletano, Francesco Pinto- ma l'Auditorium ha un passato altrettanto glorioso: ha tenuto a battesimo programmi come 'Senza rete'. Ed era da 25 anni che non ospitava la prima serata di Raiuno. Il pubblico di Napoli è entusiasta e abbiamo richieste per assistere a mille puntate", aggiunge.
La gara principale vedrà in campo, in 8 puntate, 35 ragazzi tra i 7 e i 15 anni, provenienti dalle scuole ed accademie di canto di tutte le regioni d'Italia. "Ma per sottolineare che 'Ti lascio una canzone' ha una storia, al contrario del programma andato in onda su Canale 5 -dice la Clerici- faremo tornare anche i ragazzi che si sono distinti nelle edizioni precedenti, a partire dai tre tenorini. Avranno una loro gara giudicata da esperti, senza televoto per non togliere spazio ai nuovi concorrenti", aggiunge la conduttrice.
Quanto agli ospiti di richiamo si partirà sabato da Claudio Baglioni, Valerio Scanu, Sylvie Vartan e Claudia Gerini ma la Clerici spera di avere in studio nelle puntate successive anche Gigi D'Alessio, Massimo Ranieri e Gianni Morandi.