Home Nazionale Clima: Wwf, appello ai ministri su impegni a Cancun

Clima: Wwf, appello ai ministri su impegni a Cancun

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Roma (Adnkronos) – Alla vigilia dell'arrivo dei ministri dell'Ambiente al vertice sul clima, in corso a Cancun (Messico), il Wwf chiede loro di assumere il dovere politico di riportare l'emergenza ambientale al centro dei negoziati.

''I Ministri hanno il dovere di riportare gli impegni alle reali necessità indicate dalla comunità scientifica e che non rispecchiano i target, del tutto insufficienti, assunti finora dagli Stati con l'accordo di Copenaghen- ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima e Energia del Wwf Italia che sta seguendo i negoziati insieme alla delegazione del Wwf internazionale – è giunta anche l'ora di smetterla con i 'trucchetti', come accade sul capitolo 'deforestazione', laddove qualcuno tenta di usare il relativo accordo per nascondere le emissioni di CO2 e non per tagliarle''.
Il Wwf ricorda che la sfida 'climatica' che abbiamo di fronte è di enorme portata e tali devono essere gli impegni da assumere- L'ultimo rapporto del Programma mondiale delle Nazioni Unite ci dice che per mantenere l'aumento della temperatura media al di sotto di 2 gradi centigradi rispetto all'era pre-industriale dobbiamo eliminare 5 Giga Tonnellate di CO2 dall'atmosfera entro il 2020.
''Ci aspettiamo che anche l'Italia arrivi con una buona dose di volontà visto che proprio ieri a Cancun sia la European Climate Foundation che il prestigioso Worldwatch Institute hanno presentato studi in cui si dimostra come, a un investimento iniziale in energie rinnovabili ed efficienza energetica per un percorso verso la de carbonizzazione, corrisponda in prospettiva un aumento del Prodotto Interno Lordo. Quasi tutti i Paesi hanno capito che la rivoluzione energetica conviene non solo dal punto di vista ambientale a anche di crescita e sviluppo'' -ha concluso Midulla-.
In questo senso il Wwf ha apprezzato moltissimo la richiesta fatta in Italia di elevare il target di riduzione europeo a -30% inviata proprio oggi al Governo dal Comitato per le Regioni, sottoscritta anche da Upi, Anci sotto forma di Patto Territoriale delle Regioni e delle Autorità locali nell'ambito della Strategia Europa 2020, una posizione assolutamente in linea con quanto la comunità scientifica e i paesi più avanzati stanno facendo.
Nel Patto le istituzioni locali ribadiscono la possibilità di elevare al 30% l'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas e chiedono di essere coinvolte nella stesura del Piano nazionale per il clima. La prossima settimana verranno notizie importanti dalla Gran Bretagna dove il Governo conservatore, o meglio l'organismo indipendente previsto dalla legge sul clima, fisserà un'ulteriore, ambiziosa tappa di riduzione delle emissioni dopo il 2020. Quando cominceremo a fare sul serio, in Italia?" si chiede il Wwf.

Articlolo scritto da: Adnkronos