AREZZO – Giornata di eventi quella di mercoledì 27 gennaio in corrispondenza del “Giorno della memoria”. Il Comune di Arezzo celebra la ricorrenza della liberazione dei sopravvissuti dal campo di sterminio di Auschwitz con musica e teatro: nella Chiesa SS. Annunziata, alle 18,30 andrà in scena Brundibar opera musicale di Hans Krása. È anche l’occasione per l’Ente Filarmonico Italiano di inaugurare il 2010 con un evento di alto valore artistico, etico e culturale eseguito in forma oratoriale all’ombra della “Deposizione” di Giorgio Vasari.
“Brundibàr”, abbozzato dal compositore céco già nel 1938, venne completato a Terezín, dove Krása era stato internato, nel 1941. L’opera fu rappresentata per la prima volta il 23 giugno 1943 dai ragazzi deportati a Terezín in occasione della visita della Croce Rossa Internazionale e venne replicata per ben 55 volte in pochi mesi. La trama, che apparentemente ha tutte le caratteristiche di una storia per ragazzi, rivela metaforicamente l’anelito di vittoria contro la prepotenza e la malvagità, la speranza di giustizia e di libertà. L’esecuzione aretina di “Brundibàr” è stata affidata a un complesso vocale e strumentale interamente toscano: circa 90 interpreti tra cori di voci bianche, dieci bambini solisti e la piccola orchestra GAMS diretta da Volfango Dami. Ingresso gratuito.
Al Teatro Pietro Aretino, invece, alle 10,30 per le scuole e alle 21 per l’intera cittadinanza, spettacolo teatrale Shoah del corso junior della Libera Accademia del Teatro per la regia di Amina Kovacevich. Protagonisti ragazzi tra i 15 e i 17 anni.
Prosegue intanto fino al 20 febbraio, nel loggiato di palazzo comunale, la mostra fotografica Oltre la notte degli studenti aretini sul viaggio ad Auschwitz: orario di visita in corrispondenza dell’apertura del palazzo comunale.