Home Attualità Comune di Arezzo: il progetto ‘Educare al rispetto’

Comune di Arezzo: il progetto ‘Educare al rispetto’

0

Arezzo – “Le persone sono felici solo se possono esprimersi liberamente”: questa frase di Marco Aurelio sintetizza il senso della iniziative organizzate il 6 ed il 13 dicembre presso il Teatro Pietro Aretino dall'Associazione Chimera Arcobaleno, Comitato provinciale Arcigay Arezzo, in collaborazione e con il contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arezzo.
L’assessore Aurora Rossi: “sosteniamo un progetto che tende a informare e formare gli insegnanti a fronteggiare fenomeni rispetto ai quali si trovano a volte impreparati. Vogliamo contribuire a educare al rispetto, a prevenire vessazioni di cui possono essere oggetto gli adolescenti e a migliorare il livello e la qualità della vita delle minoranze spesso discriminate. Credo sia proprio uno degli obblighi di un’amministrazione quello di riflettere e dare corpo al contenuto dell’articolo 3 della nostra Costituzione e al principio di eguaglianza in esso consacrato”.
Roberto Ciofini, rappresentante di Chimera Arcobaleno: “festeggiamo a dicembre un anno di vita dell’associazione di cui fanno parte omosessuali ma anche persone che semplicemente condividono la causa e frequentano le nostre iniziative. Mi sembra che le nuove generazioni siano pronte a raccogliere la sfida di queste tematiche di cui più si parla e meglio è. Venendo a questo progetto ‘Educare al rispetto’, il tema degli incontri, rivolti agli insegnanti ma aperti ovviamente a tutti, è quello della prevenzione del bullismo collegato all’orientamento sessuale. Per l’occasione è stato anche organizzato il primo concorso fotografico dal titolo ‘Questione di sguardi’, una sfida rappresentativa di donne guardate dalle donne”. Le fotografie in concorso saranno visibili nel chiostro del Teatro Pietro Aretino dal 6 al 19 dicembre, tutti i giorni in orario pomeridiano dalle 15.30 alle 18.30. Per visite guidate al mattino occorre prenotare per e-mail a: [email protected]
Ecco gli appuntamenti: lunedì 6 dicembre con inizio alle 15.30, presentazione del video “Storie di persone omosessuali”, tratto da una serie di interviste fatte nel tempo ad alcune coppie o singoli dichiaratamente omosessuali. Alle 16.30 interverrà Mara Mattesini, councelor professionista, docente presso l’Università “La Sapienza” di Roma e co-curatrice del progetto “Open Your Eyes” con il quale è stato promosso lo “sportello” aperto dall’Associazione Chimera Arcobaleno e attivo presso la sede in Corso Italia 205.
Lunedì 13 dicembre alle 15.30 verrà presentato il nuovo libro di Maura Chiulli “Maledetti froci e maledette lesbiche”. L’autrice nasce a Pescara il 1 novembre 1981. A 10 anni vince il suo primo concorso di poesia e a 18 si trasferisce a Roma, dove si laurea in economia aziendale. Oggi Maura è editorialista per diversi portali di informazione, pubblica i suoi racconti su celebri riviste letterarie. La letteratura e la finzione sono la sua vita. Il suo romanzo d’esordio “Piacere Maria” riscuote grandi successi di pubblico e di critica. Da anni combatte il pregiudizio e discriminazione e si batte al fianco di Arcigay, associazione che l’ha eletta quest’anno responsabile nazionale per i settori scuola, giovani e politiche di genere.
Seguirà alle 16.30 l’intervento di Filippo Magoni, bolognese, councelor professionista specializzato nella formazione e nell’aggiornamento sul tema dei problemi legati al bullismo omofobico. Responsabile dei progetti scuola dell'associazione Cassero di Bologna, è il councelor di riferimento di Arcigay nazionale.