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Comunicato dei consiglieri provinciali Del Bolgia (PD) e Mansueto Idv

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AREZZO – «L’1 giugno 2010 alle ore 4:30 la marina militare israeliana ha attaccato in acque internazionali la Freedom Flotilla, convoglio di Ong in navigazione verso Gaza con un carico di aiuti umanitari, causando morti e feriti tra gli attivisti per i diritti umani, a bordo della nave turca Mavi Marmara.
A seguito di quanto accaduto, i Consiglieri di maggioranza Michele Del Bolgia e Martina Mansueto hanno richiesto la discussione di un ordine del giorno urgente in cui si denuncia con forza il blitz israeliano, considerato che l’uccisione di civili in acque internazionali non è per nessun motivo giustificabile, soprattutto se pensiamo al lavoro che queste persone stavano svolgendo e che non è certo con queste modalità che si salvaguarda la sicurezza di un Paese come quello di Israele, né se ne tutelano le ragioni della sua esistenza. Inoltre nell’ Odg si richiede al Governo italiano di intraprendere tutte le azioni possibili affinchè si sostenga l’Onu in quelle iniziative volte a creare le condizioni per la costruzione di un reale processo di pace, a garantire il rispetto dei diritti umani e ad interrompere l’embargo che sta portando alla morte la popolazione di Gaza.
L’urgenza è stata sostenuta da un’ampia maggioranza di forze politiche costituita dai gruppi Pd, Idv, Sel, Federazione della Sinistra e Udc, ma non è stata accettata per l’ostruzionismo dei gruppi Pdl e Lega Nord che hanno perso l’occasione di condividere un gesto volto a far sentire la presenza delle Istituzioni in problematiche internazionali che riguardano la violazione dei Diritti Umani, argomento che dovrebbe unire invece di dividere.
Triste che il nostro governo abbia votato contro la proposta del Consiglio dei diritti dell’ uomo di inviare una missione internazionale d’inchiesta per indagare sulle violazioni del diritto internazionale derivante dagli attacchi israeliani. Noi stiamo ovviamente dalla parte del Consiglio dei diritti dell’uomo e avremmo voluto tanto essere tra quei 32 paesi che hanno votato a favore di quella proposta perchè crediamo di non poter stare ad attendere un ennesimo scontro magari più cruento di quelli che continuano tutti i giorni in Terra Santa.
Inoltre come gesto simbolico contro l’atto compiuto da Israele, su proposta dei Giovani Amministratori per la Pace e i Diritti Umani, alcuni Consiglieri di Maggioranza hanno esposto al braccio, durante la seduta del Consiglio, un nastro nero.»