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Consiglio Provinciale: approvata mozione Lega Nord su patto stabilità

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Consiglio Provinciale: approvata mozione Lega Nord su patto stabilità

AREZZO – Pronuncia a larghissima maggioranza del consiglio provinciale per chiedere modifiche al patto di stabilità che consentano di attivare investimenti infrastrutturali. La votazione è avvenuta su una mozione presentata dal capogruppo della Lega Nord Carlo Carbonai. "E' necessario – ha spiegato il consigliere della Lega – rimodulare il patto di stabilità al fine di premiare gli enti più virtuosi non bloccando i loro investimenti. Ricordo che negli ultimi mesi al Comune di Roma è stato riconosciuto un contributo di 500 milioni, 140 milioni di euro sono andati al Comune di Catania e 3 milioni di euro alle Regioni del sud per la sanità. Questi continui sussidi finanziari mal si conciliano con il principio di parità di trattamento necessaria tra gli enti locali. Il Comune di Roma è stato inoltre escluso dal patto di stabilità, una deroga non consentita agli altri comuni che hanno bilanci in avanzo e vorrebbero realizzare opere utili al loro territorio. Le risorse invece dovrebbero poter essere utilizzate nell'interesse dei propri cittadini, soprattutto in un periodo nel quale i contributi agli enti locali vengono diminuiti. Chiediamo quindi l'esonero dei vincoli del patto per investimenti infrastrutturali effettuati nei limiti della disponibilità di cassa", ha concluso Carbonai. L'Assessore provinciale al bilancio Piero Ducci si è congratulato con il consigliere per la sua mozione, definendola "esaustiva rispetto alle problematiche del patto di stabilità. C'è una normativa penalizzante per gli enti virtuosi che vorrebbero fare investimenti basandosi su un bilancio sano e risorse esistenti". Per il capogruppo del Pdl Lucia Tanti "il patto di stabilità è maturato in governi precedenti e non riesce ad essere rimosso neanche dall'attuale. La crisi economica richiede rigore e giudizio, e gli enti virtuosi devono essere quindi valorizzati e non penalizzati. Votiamo a favore della mozione perché abbiamo a cuore gli interessi di questo territorio e siamo soggetti propositivi". Il capogruppo di Sinistra e Libertà Alessandra Landucci si è detta "sorpresa dal fatto che questo documento venga presentato da un partito che fa parte della maggioranza di governo. Il patto di stabilità è oggi uno strumento di strozzamento degli enti locali che, partendo da un principio giusto, con il passare degli anni è diventato un ostacolo per le loro politiche economiche". Il capogruppo del Pd Massimo Pacifici si è detto d'accordo sull'impianto generale del documento del consigliere Carbonai: "già nel 2009 abbiamo votato all'unanimità sul patto di stabilità e, nell'ultima seduta, sull'edilizia scolastica. Del resto i sindaci della Lega sono stati attivissimi su questa questione, ma è altrettanto vero che i rappresentanti della Lega hanno votato in Parlamento i provvedimenti citati da Carbonai su Roma e Catania. Nella mozione, però, non si deve chiedere alla giunta di attivarsi, ma di continuare nell'opera già intrapresa". Il capogruppo dell'Udc Simon Pietro Palazzo ha affermato che "è fin troppo facile dire che questa mozione viene da un partito che fa parte del governo con un ruolo di regia. Il voto favorevole dell'Udc è di continuità nell'affermare che i patti di stabilità sono da rivedere. Abbiamo un'opinione molto negativa sul federalismo fiscale, siamo stati l'unica forza politica che ha preso questa posizione. Bisogna smetterla con la politica degli slogan, non si può essere protesta da una parte e governo dall'altra". Il capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni ha annunciato il voto favorevole alla mozione "che ricalca quanto più volte ci siamo detti sul patto di stabilità, anche se trovo curioso che la Lega Nord abbia presentato questo documento in tutti gli enti locali d'Italia nei quali è presente senza, a mio avviso, averne la credibilità visto che ha responsabilità di governo". Prima di votare il documento, il proponente Carlo Carbonai ha affermato che "non ci sono contraddizioni nel rapporto della Lega Nord con i suoi elettori e i cittadini". La mozione è stata approvata con 26 voti favorevoli e quello contrario del consigliere del Pdl Oreste Civitelli. Approvata poi all'unanimità una mozione del consigliere del Pdl Lorenzo Puopolo sul rispetto degli orari di inizio del consiglio e, a maggioranza, una mozione del consigliere del Pdl Letizia Beoni sulla frana in località Fiume d'Isola, nel Comune di Poppi, che chiede un intervento di ripristino da parte del Ministero dell'Ambiente. Il consigliere del Pdl Oreste Civitelli ha infine presentato un ordine del giorno, che sarà discusso nel prossimo consiglio, sull'abolizione delle Province.