Città di Castello – Dedicato a Dmitrij Shostakovich. Sandro Cappelletto racconta la tormentata vita artistica dell’autore che diventa uno spettacolo a base di testimonianze, storia, documenti e musica. Ad interpretare i brani del maestro russo il Quartetto Savinio accompagnato da Marco Scolastra
«Artista del popolo, amico del popolo, nemico del popolo: sono stato tutto questo, hanno deciso che sono stato tutto questo… La mia musica non è mai come appare, si nasconde. E perché un artista del popolo dovrebbe sentire il bisogno di nascondersi?…..» Con queste parole Shostakovich si descrive e descrive quella che è la sua musica, sentimenti ed emozioni che attraverso i secoli si sono mantenuti vivi. Sentimenti ed emozioni che il pubblico di Città di Castello rivivrà nelle letture proposte dal giornalista e musicologo Sandro Cappelletto che, mantenendo fede al suo stile di narratore, proporrà un percorso a ritroso nella vita del maestro Dmitri Shostakovich attraverso lettere, testimonianze, documenti di archivio. «La prosa di Cecov, i versi di Anna Achmatova – dichiara lo stesso Cappelletto – si intrecciano agli atroci comunicati del regime, alle sue riflessioni. Il racconto diventa il diario dell’anima di un compositore che chiede soltanto di esprimere la profondità del proprio genio. La vicenda di Shostakovich è finita e sempre ricomincia, ovunque la libertà dell’arte sia minacciata». Arte e tragedia, vicende storiche che si intrecciano con il drammatico destino personale dell’autore. Tutto questo nell’evento con cui il Festival delle Nazioni si propone di ripercorrere la storia umana ed artistica dell’autore russo. A Sandro Cappelletto, voce narrante della serata, il compito di prendere il pubblico per mano ed accompagnarlo lungo le tortuose strade dell’esistenza del compositore, attraverso i successi, le critiche, i premi, le umiliazioni, le paure. Senza dimenticare i capolavori. Il programma prevede infatti l’esecuzione del Trio n. 2 in mi minore op. 67 e del Quintetto in sol minore op. 57, entrambe opere che vennero premiate da Stalin in persona. Ad esibirsi sul palcoscenico del Teatro degli Illuminati di Città di Castello l’affermato Quartetto Savinio, ospite delle maggiori società concertistiche italiane, accompagnato per l’occasione da Marco Scolastra, pianista dall’intensa attività sia come solista che in importanti formazioni cameristiche.

Venerdì 3 Settembre ore 21.15 – Città di Castello, Chiesa di San Francesco
SANDRO CAPPELLETTO Drammaturgia e voce narrante
QUARTETTO SAVINIO
MARCO SCOLASTRA Pianoforte