Arezzo – Comparto del legno in crisi? L’importante argomento verrà affrontato venerdì 12 novembre al Cassero di Monte San Savino, in provincia di Arezzo, sede nella quale è stato convocato il direttivo nazionale della Federazione Legno Arredo di Confartigianato Imprese. I vertici nazionali dell’associazione di categoria (compresi quelli dei tre gruppi di mestiere che fanno capo alla federazione) tornano a distanza di un anno nell’Aretino per fare il punto sull’attuale situazione economica e per un confronto con gli artigiani del territorio sull’attività svolta. Fra i principali punti all’ordine del giorno, anche il rinnovo del contratto nazionale di lavoro con la presenza del Dott. Ennio Bordato che assieme al presidente nazionale, l’aretino Domenico Gambacci hanno seguito la trattativa e che il 23 novembre, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto vedrà la firma dell’importante accordo. Altro importante punto fissato all’Odg è la presentazione di un progetto studiato per accompagnare le imprese del settore ai mercati esteri che sarà illustrato dal responsabile nazionale area export di Confartigianato, la Dott.sa Gabriella Degano. La giornata di lavoro, che si preannuncia molto intensa, inizierà in un luogo storico come appunto il Cassero – antica fortezza del XIV secolo che domina Monte San Savino – dove è previsto anche il saluto del sindaco Carlo Alberto Carini per poi concludersi nell’altrettanto stupendo relais “La Solaia & Nardone” a Cornia, località del vicino Comune di Civitella in Val di Chiana nella quale si terrà l’VIII edizione di “Artigiani del Legno in festa”, l’evento oramai tradizionale di Confartigianato Imprese Arezzo che comprende in scaletta anche i riconoscimenti a 5 aziende di settore della provincia di Arezzo distintesi per la loro professionalità e per la loro provata esperienza: 4 di esse riceveranno il premio “Qualità artigiana” e uno quello di “Mastro artigiano”. Alla conviviale prenderanno parte – oltre ai rappresentanti nazionali della categoria di Confartigianato Imprese – anche le autorità politiche istituzionali della provincia”.