Home Attualità Economia Contributi per progetti di ‘Vita indipendente’

Contributi per progetti di ‘Vita indipendente’

0
Contributi per progetti di ‘Vita indipendente’

AREZZO – Fino al prossimo 2 luglio è possibile presentare domanda per il progetto "Vita indipendente", che finanzia programmi diretti a garantire il diritto ad una vita indipendente alle persone con disabilità fisico-motoria-sensoriale permanente e grave limitazione dell'autonomia personale. Sono cioè previsti contributi da 500 a 1600€ mensili per l'assunzione di assistenti personali.
Si tratta di un progetto promosso dalla Regione Toscana, per consentire alle persone adulte con gravi disabilità di realizzare un'assistenza personale autogestita, attraverso la libera scelta e la conseguente assunzione, con regolare contratto di lavoro, di un assistente personale, formato e retribuito.
“Condividiamo a pieno i principi ispiratori di questo progetto – interviene Barbara Bennati, responsabile CNA Politiche Sociali – e mi riferisco alla libertà di scelta e di azione. I portatori di handicap diventano così i veri protagonisti della loro vita, spiegano i loro bisogni, propongono le tipologie d’intervento, specificano la tempistica e quantificano le reali necessità di aiuto. Tutto ciò può favorire una reale integrazione e contribuire a fronteggiare l’isolamento in cui molte di queste persone vivono”.
Ed è proprio per questo che CNA, attraverso la rete degli sportelli Verdetà, è di supporto a quest’iniziativa per dare ai cittadini interessati informazioni ed aiuto nella compilazione della domanda. Le azioni previste dai progetti “Vita Indipendente” e collegate all'assunzione di un assistente personale, fanno riferimento all'area della cura personale (alzarsi, lavarsi, vestirsi, mangiare, ecc), a quella dell'assistenza personale (nelle attività domestiche, sul lavoro, per lo studio, ecc) ed agli interventi per l’accessibilità e la mobilità (spostamenti, commissioni, uscite, ecc). Coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti e cioè le persone con disabilità fisico-motoria e/o sensoriali grave, non correlate a deficit cognitivi, di età superiore ai 18 anni, con certificazione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge n. 104/92, interessati ad accedere al contributo, dovranno presentare il proprio progetto ad uno dei Punti Insieme della propria zona sanitaria.