Arezzo – Un convegno sul “Riuso delle aree produttive: sviluppo e trasformazione della città” è in programma per lunedì 27 settembre all’Hotel Minerva.
L’incontro è stato organizzato da Confesercenti assieme a CGIL, CISL, UIL e al sindacato provinciale ingegneri e architetti liberi professionisti INARSIND.
L’appuntamento è per le ore 15,15 di lunedì 27 settembre all’Hotel Minerva di Via Fiorentina. Sarà l’occasione per confrontarsi sul caso dell’area ex-Lebole e per fare il punto sull’utilizzo dell'area con circa 90mila metri quadrati di superficie immobiliare e sulle altre zone su cui sono previsti i piani d’intervento.
Un convegno quindi sul quesito che si pone la città: cosa fare di un’area che si colloca all'ingresso di Arezzo in una zona considerata strategica?
“Organizziamo il convegno sul riuso delle aree produttive – ha dichiarato Alberto Papini presidente di Confesercenti – per intraprendere un percorso costruttivo. Nessuna provocazione ma un dibattito allargato per cercare indirizzi unitari sul futuro delle aree che un tempo hanno caratterizzato l’economia aretina e che oggi non sono altro che aree abbandonate”.
“Al dibattito – prosegue Papini – ci saranno esperti relatori di livello nazionale. Sarà l’occasione anche per affrontare la questione della quota di commerciale all’area ex-Lebole. La battaglia di Confesercenti dei mesi scorsi ha scongiurato l’insediamento di Stefan con la formula di vendita al dettaglio mascherata da ingrosso. Non siamo contrari al commercio in quell’area purchè esso sia esclusivamente funzionale all’area stessa e purchè le attività siano gestite dall’imprenditoria locale”.
“L’area ex-Lebole – ha aggiunto Giorgio Cartocci di Cgil – non ha bisogno di una monoattività. Il convegno deve essere un momento per riflettere a tutto campo su quelle realtà cittadine che necessitano di sviluppo. Quelle realtà devono essere capaci di dare risposte alla città in termini di economia e occupazione. C’è bisogno di un ragionamento che indirizzi in maniera virtuosa la strada da seguire. Il riuso delle ex aree produttive è un problema che riguarda non solo Arezzo ma molte città italiane”.
“Arezzo ha aperto un tavolo importante – ha spiegato Marco Salvini della Cisl. Abbiamo accolto favorevolmente l’invito di Confesercenti per dare il segnale che è possibile uscire dalla crisi con il concorso di tutte le parti, invertendo così la politica degli annunci. Non servono le cordate ma i piani di sviluppo”.
Ed in rappresentanza del sindacato provinciale ingegneri e architetti, Alessandro Cinelli ha detto che “il ruolo dell’Inarsind sarà quello di affrontare la tematica dal punto di vista urbanistico. Al convegno ci saranno esperti relatori che forniranno esempi che hanno già portato a soluzioni in altre realtà sia in Italia che all’estero”.
“Fino ad oggi – ha concluso il direttore di Confesercenti, Mario Checcaglini – il nostro impegno ha consentito di impedire la realizzazione di 13mila metri di commerciale ad uso della ditta Stefan. Adesso con il convegno cercheremo di sviluppare delle idee costruttive. L’incontro deve essere uno strumento positivo”.
Ecco il programma del convegno:
Ore 15,15 di lunedì 27 settembre all’Hotel Minerva in Via Fiorentina.
Presiede: Alessandro Infelici, Uil Arezzo e Marco Salvini, Cisl Arezzo
Il problema da diversi punti di vista:
Alberto Papini, Presidente Confesercenti
Giorgio Cartocci, Interviene a nome di CGIL CISL e UiL
Alessandro Cinelli, Presidente Inarsind
Gli esperti
Arch. Gabriele Tagliaventi dell’Università di Ferrara relazionerà su “Il commercio urbano come motore di uno sviluppo eco-compatibile la fine dell’era degli ipermercati”
Arch. Alessandro Bucci dell’Università di Ferrara relazionerà su “Mall retrofitting: casi di studio di
trasformazione d’ipermercati in quartieri urbani integrati”.
Le istituzioni:
Dott. Stefano Gasperini, Assessore Urbanistica del Comune di Arezzo
On. Maurizio Bianconi, Deputato della Repubblica
On. Vincenzo Ceccarelli, Consigliere Regione Toscana – Presidente della commissione Territorio e ambiente
Dott. Giovanni Tricca, Presidente CCIAA e Arezzo Fiere
A seguire dibattito aperto a tutti gli intervenuti e conclusioni del dott. Massimo Vivoli, Vice Presidente Confesercenti Nazionale