SANSEPOLCRO – I carabinieri della stazione di Pieve Santo Stefano hanno tratto in arresto per turbamento di cerimonia religiosa, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale un pregiudicato 25 enne marocchino.
Venerdì sera, come ogni anno, intorno alle ore 21 in Pieve Santo Stefano, era da poco iniziata la processione del venerdi santo quando, giunti in piazza delle Logge del Grano, un giovane extracomunitario postosi al centro delle due ali di fedeli, pronunciava in lingua araba ed a alta voce parole incomprensibili, disturbando in tal modo il regolare svolgimento della processione stessa.
Allo scopo di far desistere il 25 enne da tale comportamento interveniva una pattuglia della stazione carabinieri di Pieve Santo Stefano ma, agli inviti rivoltigli, il marocchino non solo non aderiva, ma sferrava un pugno al volto del comandante della stazione, tentando di darsi alla fuga.
Nel corso della colluttazione che ne nasceva, nella quale veniva coinvolto anche un pensionato 63 enne intervenuto in favore dei carabinieri, il maresciallo riportava lesioni al volto e al ginocchio guaribili in 7 giorni, mentre il pensionato riportava lesioni guaribili in tre giorni.
Infine i carabinieri riuscivano a immobilizzare il 25 enne e a portarlo presso la stazione carabinieri di Pieve Santo Stefano, dove lo traevano in arresto.
In data odierna l’autorita’ giudiziaria ha convalidato l’arresto, disposto la misura della detenzione agli arresti domiciliari e fissato l’udienza per il 14 aprile p.v..