AREZZO – Si appellano al 5° comandamento della Chiesa Cattolica, quello di non uccidere e invitano tutti a partecipare al sit-in contro la macellazione degli agnelli per il pranzo di Pasqua che si terrà domani pomeriggio 3 aprile ad Arezzo. La protesta è organizzata dalle sezioni aretine dell’Organizzazione Italiana di Protezione degli Animali e della Lega Anti Vivisezione.
“Domani pomeriggio sfileremo per le vie del centro storico – ha dichiarato Sara Giuliattini di Presidente di OIPA Arezzo – saremo lungo Corso Italia per dire no alla macellazione di centinaia di migliaia di agnellini che soprattutto in questo periodo di Pasqua sono sacrificati per imbandire le tavole vestite a festa.”
“E’ una consuetudine barbara e che niente ha a che vedere con la più importante festa della comunità cattolica – ha spiegato ancora Ilaria Isacchi di LAV Arezzo – i cuccioli di agnello vengono infatti sottratti alle loro madri prima del tempo di svezzamento, vengono trasportati ammassati nei tir e diretti al macello dove, a volte con uno stordimento preventivo a volte, a freddo, vengono sgozzati e lasciati agonizzare a testa in giù”.
“Contro questi metodi barbari sfileremo anche vestiti da agnelli – ha concluso Sara – invitando tutti a fare una Pasqua Vegetariana, nel rispetto di ogni essere vivente.”