AREZZO – "Il Centro per lo studio dell’industria e del lavoro rappresenta una scelta irrinunciabile e da concretizzare in tempi brevi. Bastanzetti, Sacfem, Lebole, UnoAErre sono alcuni dei cardini fondamentali non solo dell’industrializzazione di Arezzo ma anche dell’identità di questo territorio. Non parliamo, infatti, solo di impianti, macchinari ed aree industriali. Parliamo anche di uomini e donne che hanno trasformato la loro vita grazie a queste imprese. La storia industriale si lega quindi non solo a quella di trasformazione della nostra società che fino ai primi anni sessanta era prevalentemente agricola ma anche ai processi sociali e culturali. Pensiamo soltanto al significato che ha avuto il passaggio dai campi alla fabbrica e dalla campagna alla città delle cinquemila donne della Lebole.
Il Centro studi è quindi occasione da non perdere per poter conservare non solo documenti e macchinari ma anche la memoria dei protagonisti dello straordinario Novecento aretino."