ROMA – Una risata di 510.067.420 km²: è quella che farà vibrare l'intero globo il 2 maggio prossimo quando si celebrerà la Giornata Mondiale della Risata per la Pace. Una festa nata nel 1998 sull'onda 'magica' dello yoga della risata fondato dal medico indiano Madan Kataria che ha affidato a diversi 'ambasciatori' il compito di mettere a disposizione del proprio Paese questo 'rivoluzionario' metodo.
"Quando tu ridi, cambi!" spiega all'ADNKRONOS Laura Toffolo, ambasciatrice dell'associazione internazionale Yoga della Risata. "E quando tu cambi, il mondo intero cambia intorno a te. Per questo – dice – dopo tre anni in cui Kataria ha messo in piedi, nel 1995, il primo Club della Risata, per ridere e insegnare a ridere con il solo motivo (ormai scientificamente provato) che ridere fa bene alla salute, nel '98 ha pensato di istituire la Giornata Mondiale della Risata per la Pace, di fronte all'enorme seguito riscontrato. Di fronte al riso – ripete spesso Madan Kataria – siamo tutti uguali".
"Già nel 2000 a Copenaghen – racconta Toffolo – oltre 10.000 persone si sono ritrovate a questa straordinaria manifestazione entrando nel Guinness dei primati. Oggi sono più di 10.000 i Club della Risata sparsi in oltre 65 Paesi del mondo e quest'anno, domenica 2 maggio, migliaia di persone si ritroveranno insieme per un grande convegno mondiale di risate per la pace. Kataria, e tutti coloro che fanno l'esperienza diretta dello Yoga della Risata, sono convinti che ridere unisce; che risate quotidiane (fatte per il solo motivo che ridere fa bene e fa stare bene) hanno davvero il potere di abbattere tutte le barriere culturali, linguistiche, economiche e religiose alla base di tante incomprensioni, rivalità e guerre".
In Italia, a partire dalla capitale, sono tante le città nelle quali i parchi saranno avvolti da 'onde' di risate che si uniranno a quelle di tutto il pianeta dal Messico agli Stati Uniti, Inghilterra, Brasile, Australia, Hong Kong, Canada, Paesi Bassi, Svizzera, Svezia, Giappone, Belgio, India, Danimarca, Malesia, Hawaii, Francia, Germania e Austria. "Nessuno potrà rischiare di perdere questo appuntamento – sorride l'ambasciatrice dell'Associazione internazionale YdR – perché ogni dettaglio è a portata di mano su facebook e su altri due siti e www.worldlaughterday.org.
La profonda convinzione di Kataria, basata sulla esperienza di ormai 15 anni, spiega la pervicacia con la quale porta avanti questa iniziativa. "Cari amici di risate – è il suo messaggio – oggi è un giorno molto speciale celebrato in tutto il mondo la prima domenica di maggio. La nostra missione è portare buona salute, gioia e pace nel mondo attraverso la risata. Il modo in cui lo Yoga della Risata si è sviluppato attraverso 65 Paesi senza marketing e pubblicità specifiche, mi da' la certezza che questo nuovo concetto è ampiamente condiviso fra culture e Paesi diversi ed è veramente universale".
Tutti sanno, prosegue il medico indiano, che "ridere fa bene alla salute, ma quale tipo di risata è veramente benefica? La scienza ci dice che la risata è benefica solamente se è fatta volontariamente e quando si ride per almeno 10-15 minuti di seguito. Non ci sono molti modi per ridere così a lungo spontaneamente nella vita quotidiana. Siccome nello Yoga della risata ridiamo come forma di esercizio, noi possiamo ridere finché vogliamo e avere la garanzia dei benefici del ridere. In secondo luogo, lo stress continuo del mondo moderno non ci offre molti motivi per ridere. Pertanto abbiamo bisogno di rendere le nostre risate incondizionate, e di ridere così senza motivo".
"Mentre molti stanno ottenendo benefici per la salute e migliorando la qualità della loro vita, la domanda – dice Kataria – è come possiamo portare davvero la pace nel mondo attraverso la risata? La formula è semplice: quando tu ridi , tu cambi e quando tu cambi il mondo cambia intorno a te". Insomma per il medico indiano con i Clubs della risata si sta costruendo "una comunità mondiale di persone che condividono valori comuni di amore incondizionato e risate".
Anche lo scorso anno e' arrivato puntuale il suo messaggio a tutti coloro che si sono radunati nei parchi del pianeta per ridere insieme per la pace. ''Attualmente – ha detto – siamo in un particolare periodo storico caratterizzato da incertezze, ansie e conflitti. Tante nazioni sono riuscite ad acquisire un armamento nucleare ma, contrariamente a ciò che pensano molti capi di Stato, avere in dotazione delle bombe nucleari non è una garanzia di pace. Perché c'è così tanta irrequietezza nel mondo d'oggi? Siamo in guerra con noi stessi, questo è il motivo per cui esiste la guerra nel mondo. Se possiamo portare la pace dentro di noi attraverso le attività di gruppo del Club della risata (ad esempio con la sessione della risata o tramite un modo di vivere nella sensibilità) il gruppo, pian piano, si amplierà ed i suoi membri porteranno i suoi benefici in tanti piccoli gruppi che si moltiplicheranno nel mondo, portando la pace in tutti gli angoli della terra".
Ridere, spiega, è "una potente emozione positiva che crea un'aura positiva attorno agli individui. Quando un gruppo di individui ride insieme, crea un'aura collettiva. Le onde elettromagnetiche create da un gruppo che pratica la risata ogni giorno, si estenderanno su quell'area come una pellicola protettiva".