Home Nazionale E’ morto Bob Guccione, re del porno soft e fondatore di Penthouse

E’ morto Bob Guccione, re del porno soft e fondatore di Penthouse

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Washington – (Adnkronos) – Bob Guccione, l'uomo che fondò la rivista Penthouse diventando uno dei re dell'editoria porno americana, è morto a 79 anni in un ospedale di Plain in Texas, dove era ricoverato per un tumore.
Figlio di immigrati siciliani nato a Brooklyn, Guccione aveva lanciato Penthouse nel 1965 sfidando il successo di Playboy con immagini più esplicite. Il lancio della rivista a Londra, complice un errore nella mailing lista grazie al quale la pubblicità del magazine arrivò a sacerdoti, pensionati e mogli di deputati e senatori, fu al tempo stesso uno scandalo enorme e un successo negli anni dell'emancipazione sessuale.
Nei primi anni Ottanta, Guccione era diventato uno degli uomini più ricchi d'America: Penthouse veniva pubblicato in 16 paesi con una circolazione mensile di 4,7 milioni di copie e la sua casa editrice, General Media, aveva lanciato altri 15 magazine. Nel 1982 Forbes stimava il suo patrimonio in 400 milioni di dollari e la sua collezionedi quadri, dal valore di 150 milioni di dollari, comprendeva opere di Degas, renoir, Picasso, Matisse e Chagall.
Guccione era di per sé un personaggio, con le camicie di seta aperte sul petto e vistose catene d'oro, e una vita sentimentale tumultuosa con quattro mogli e cinque figli. Oltre a foto esplicite, Penthouse offriva articoli di personalità e scrittori come Alan Dershowitz, Philip Roth e Stephen King, oppure interviste a Gore Vidal e Isaac Asimov.
Ma sulla scia di alcuni investimenti sbagliati e di fronte alla concorrenza d'Internet il suo impero si era sgretolato, tanto che nel 2003 General Media era andato in bancarotta.

Articlolo scritto da: Adnkronos