AREZZO – Sabato 1° maggio, in occasione della Camminata al Castello di battifolle, organizzata come ogni anno dal Comitato Genitori della scuola elementare di San Giuliano, è stato presentato ai partecipanti il libro Racconti del Bastardo – storia e storie d’un angolo di Toscana.
Il volume ricostruisce la vita e gli eventi che hanno animato nel corso dei secoli la popolosa fascia collinare a sud ovest di Arezzo e la parte di Valdichiana più prossima alla città, dai tempi di Annibale fino ai giorni nostri.
Curato da Nanni Cheli per conto del Comitato del Bastardo, il libro raccoglie il contributo d’un folto gruppo di autori: storici e ricercatori del calibro di Antonio Bacci, Vittorio Dini, Giovanni Nocentini, Gian Franco Di Pietro e Carla Seri, narratori di oggi, come lo stesso Cheli e Raffaello Lisi, e del passato, come Giovan Battista del Corto e Renato Zavataro, appassionati custodi della cultura popolare come Santino Cherubini, il famoso Penna, o il maestro Giancarlo Benelli.
Molti abitanti della zona hanno contribuito con foto, ricordi, ricerche e documenti, alcuni pure con memorie scritte e toccanti.
Ne risulta un’antologia di brevi saggi storici, racconti, poesie, aneddoti, dalla quale emerge un quadro completo dello sviluppo economico e sociale dei paesi intorno a San Giuliano, dalle Poggiola a Ruscello al Battifolle, l’importanza commerciale del Canale Maestro della Chiana, del Ponte alla Nave e dell’antica via del grano, il ruolo sacro del monte San Zio ed infine la centralità del Bastardo, per secoli stazione di posta sull’itinerario Roma-Firenze, sede della prima fattoria granducale frutto della bonifica della Valdichiana, punto di incontro e di sosta per viaggiatori e mercanti.
Il prof. Claudio Santori, nel suo post scriptum, così sintetizza l’impressione che ne ha ricavato: “Le vicende del misterioso, e pur suggestivo, Bastardo, con tutto il loro apparato di aneddoti e leggende, con tutto il loro sfarfallare di fatti, fatterelli e personaggi, rispecchiano vicende che sono senza tempo ed appartengono a tutti, e trovano subito la via per annidarsi in una sapida nicchia dell’immaginario collettivo”.
Il curatore, da parte sua, sottolinea lo scopo principale del lavoro: “Vogliamo offrire al lettore uno strumento per riconoscere i luoghi dove vive e per riconoscersi in essi. Un’opera di identificazione per chi abita nella zona da generazioni, ma soprattutto per chi vi è arrivato da poco, o semplicemente vi passa diretto in città o verso l’autostrada, con la viva speranza che risulti di facile e piacevole lettura”.
La presentazione ufficiale del volume si terrà nella sala del Circolo ACLI di San Giuliano giovedì 10 giugno in occasione della Festa del Bastardo, ma altre iniziative e incontri sono previsti fin dalle prossime settimane. Il libro, per ora disponibile a San Giuliano, dai prossimi giorni si potrà acquistare anche nelle librerie cittadine al prezzo di copertina di 10,00 euro.