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Times Square, leader talebano minaccia gli Usa

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NEW YORK – "Ogni pista deve essere seguita, bisogna stare attenti a non prendere decisioni premature in una direzione o in un'altra". Così Janet Napolitano, segretario per la Sicurezza Interna, in un'intervista sulla Nbc, oggi ha ribadito come la polizia di New York e l'Fbi ancora non si vogliono sbilanciare sulla possibile matrice del fallito attentato di sabato notte a Times Square.
Gli inquirenti, in queste ore, si stanno concentrando sull'uomo bianco ripreso dalle videocamere nell'area dove è stata trovata l'auto carica di esplosivo.
Il 'sospetto', che non è stato identificato, viene ripreso mentre si allontana a piedi dalla 45esima strada ovest, dove era stato parcheggiato il Suv Nissan Pathfinder. L'uomo, definito "una persona d'interesse", cammina lungo Shubert Allet, fra la 44esima e la 45esima strada, si guarda furtivamente dietro le spalle e si toglie una maglietta scura, rivelando una maglietta rossa che indossa sotto. Poi il sospetto infila la maglietta scura in una borsa.
Non solo. La polizia di New York diffonderà oggi un secondo video relativo al fallito attentato di sabato, in cui si vede un uomo bianco che corre "in direzione nord su Broadway" proprio nel momento in cui scattava l'allarme bomba a Times Square. Lo ha annunciato il capo della polizia newyorkese, Raymond Kelly, in un'intervista alla Cnn, precisando che gli inquirenti vogliono identificare quest'uomo e poterlo interrogare.
"Abbiamo fatto dei progressi importanti, alla fine questa inchiesta sarà un successo ed i responsabili saranno portati di fronte alla giustizia", ha dichiarato il segretario alla Giustizia Eric Holder, sottolineando che chiunque abbia piazzato l'autobomba sabato sera a Times Square "volesse seminare il terrore a New York" e, se l'ordigno fosse esploso provocare una "consistente perdita di vite umane". L'attorney general ha poi sottolineato come sia troppo presto per dire se si si tratti di terrorismo organizzato e per fare supposizioni sulla sua matrice, interna o internazionale.
Intanto arriva la notizia che non sono stati i Talebani pakistani a pubblicare sul web un video in cui si rivendica il fallito attentato di sabato notte a Times Square. La smentita arriva dagli stessi Talebani che, tramite il loro portavoce Azam Tariq, intervistato in esclusiva dall'agenzia tedesca Dpa, sostengono di "non sapere nulla del video" con cui è giunta la rivendicazione. Tariq conferma invece l'autenticità di un secondo video, individuato sul web questa notte, in cui appare il leader talebano Hakimullah Mehsud, dato per morto in raid Usa a gennaio, ma riapparso per la prima volta il 30 aprile in un video esclusiva di AKI-Adnkronos International (VIDEO), che incita i suoi a colpire obiettivi americani.
Nel video di nove minuti – diffuso da Tehrik-e-Taliban del Pakistan all'indomani del fallito attentato di Times Square a New York, ma registrato probabilmente il 4 aprile – Mehsud afferma che "è molto vicino il momento" in cui i suoi uomini attaccheranno le principali città americane. "I nostri feddayn sono entrati nell'America terrorista e noi sferreremo colpi dolorosissimi all'America fanatica", afferma.
"Non ci sono prove che il fallito attentato a Times Square nella notte di sabato sia opera di al-Qaeda o di altri grandi gruppi terroristici",ha detto da parte sua il sindaco di New York, Michael Bloomberg. "Sono ottimista sul fatto che cattureremo i colpevoli – ha continuato il sindaco Bloomberg, citato dalla Bbc – Sappiamo che nel mondo c'è chi considera New York un bersaglio da colpire, il bersaglio migliore al mondo, ma non permetteremo che abbiano la meglio. La gente si sente sicura a New York e vuole continuare a venirci".

Articlolo scritto da: Adnkronos