AREZZO – Il Ministro Sandro Bondi è stato di parola e lo ringrazio per la presenza, stamani ad Arezzo, di un suo dirigente con l’incarico di partecipare all’asta per l’Archivio Vasari. E giudico molto positivo l’impegno di essere presente anche all’eventuale prossimo incanto.
Le dichiarazioni rese dall’avvocato della società Ross sono invece gravissime laddove insistono per superare il vincolo pertinenziale e confermano le ragioni della mia grande preoccupazione formulata all’indomani della notizia del contratto di vendita con gli eredi Festari. Non che ci potessero esser dubbi ma la società russa ha confermato che i suoi obiettivi sono quelli di superare il vincolo e quindi di portare via da Arezzo l’Archivio Vasari.
La nostra città subirebbe una ferita insanabile ma siamo in presenza di un pericolo gravissimo per il patrimonio culturale dell’intero paese.
Ringrazio quindi il Ministro Bondi e mi permetto di sollecitarlo sia a mantenere rigidamente il vincolo pertinenziale sia a partecipare all’asta per acquisire l’Archivio Vasari allo Stato italiano. L’Amministrazione comunale metterà in atto la massima attenzione per evitare che le preziose Carte lascino Arezzo.